"Evviva i libri!" di Jane Blatt - illustrazioni di Sarah Massini-Edizioni Gribaudo
“Un libro può essere qualsiasi cosa: una sedia, una torre, un cappello… ma la cosa più bella di tutte è il gioco di leggerlo insieme ai genitori e agli amici.”Questa è la frase nella copertina posteriore di “Evviva i libri”, un meraviglioso libro per bambini che esprime con poche parole e molte immagini, gioiose e tenere, il valore dei libri. Pagina dopo pagina, risponde a tutte le domande che un bimbo potrebbe farsi sui libri, dalle più concrete alle domande di senso.Che dimensione può avere un libro? Ci sono libri grandi come elefanti e libri piccini come topolini.Come si usa un libro?Per i bebè il libro è un gioco, può essere anche una casetta o una sedia o un cappellino! E in fondo che male c’è a usarlo per giocare? Lo vedo con mio figlio piccolo: prima si avvicinava ai libri come fossero stati giocattoli o dolcetti da rosicchiare, poi ha cominciato a sfogliarli ed ora, a 18 mesi, è sempre più attento nell’ascoltare la lettura ad alta voce. Ma permettetemi anche un tipo di lettura “metaforica”: il libro ben può essere, specie per noi adulti, una “casetta” intesa come saldo riparo psicologico nelle vicende della vita o “una sedia” nel senso di oggetto che ci fa riposare (la mente, in questo caso) o un cappellino, di quelli che abbelliscono il contenuto della testa.Quali generi di libri esistono?Ci sono i libri di paura ma pure quelli per giocare, quelli ideali per farci compagnia nei giorni di pioggia e quelli da far abbronzare con noi al mare.L’importante è che i libri ci siano sempre e ovunque. “Books always everywhere”, in effetti è l’efficace titolo originale di questo libro. E se un libro regalato è prezioso, un libro condiviso è un tesoro inestimabile!A casa mia adoriamo questo libro sui libri, una dolcissima #letturadellabuonanotte che ci fa ridere e riflettere e fa bene a piccini e grandi.Che ne pensate? Ketty ---------- Questo post partecipa all'iniziativa il "Venerdì del libro" di Homemademamma