Ex-dev HoloLens dichiara: “Non è pronto per il gaming”

Cosa bolle in pentola in casa Microsoft, a proposito della realtà virtuale o, per meglio dire, mixed reality? La casa di Redmond sembra essere molto timida quando si tratta di mostrare le sue ultime novità in questo senso. C'è il sospetto che, a differenza di Oculus Rift e Project Morpheus, HoloLens sia una tecnologia ancora in fase di sperimentazione. Non è chiaro nemmeno bene quale sarà il suo utilizzo: all'E3 Microsoft aveva presentato il device con una demo di Minecraft. Tuttavia, grazie a un ex-developer di HoloLens, possiamo ricavare nuovie informazioni su HoloLens.

Si tratta del Co-Fondatore e Co-Creative Director di Studio Wildcard, Jesse Rapczak, che è stato recentemente intervistato da VRFocus. Attualmente, Rapczak sta lavorando sul promettente ARK: Survival Evolved, ma prima di allora è stato impiegato per 2 anni e mezzo come Technical Art Director di HoloLens. Non tenete il fiato sospeso per applicazioni gaming nell'immediato futuro, stando a quanto dice Rapczak, che crede piuttosto che inizialmente HoloLens sarà usato dalle corporation. "Penso che ci sia un'area in cui HoloLens si interseca con il gaming. Anche se al momento abbiamo, per esempio, la NASA, che lo sta usando per il Rover. Quando ero in Microsoft molte persone chiedevano differenti applicazioni per il B2B, rivolte ai clienti. Quindi c'è un grande mercato, nonché un'opportunità per la mixed reality in quel campo e questa sembra essere la forza della release iniziale di HoloLens".

Rapczak, tuttavia, non è convinto che, allo stato delle cose, HoloLens possa avere un appeal per il mondo del gaming. C'è dal lavoro da fare prima, innanzitutto un taglio di prezzo, seguito da alcune migliorie tecniche che lo rendano adatto ai videogiochi. "Penso che una volta che il prezzo delle componenti sarà sceso e saranno in grado di espandere il FOV e tante altre di queste cose, penso che potremo vedere molte più applicazioni gaming, in aggiunte a quelle iniziali che inseriranno, come esperienze di gioco stand-alone. Ma una delle caratteristiche principali di HoloLens, che lo separa da tutto il resto, è che è un computer a tutti gli effetti e puoi andare dove vuoi con esso, è senza fili, è come indossare un device tutto il tempo, non devi attaccarlo a nessuna spina".

Rapczak si immagina quindi diversi tipi di applicazioni per HoloLens, non soltanto esperienze ludiche costruite intorno al device, ma anche un empowerment delle macchine già esistenti, come Xbox One. "Credo che ci siano molte altre applicazioni gaming possibili. Magari in collaborazione con un PC, o con le console, qualcosa come un secondo schermo, il che avrà più senso se state indossando un visore. Il secondo schermo è sempre strano su un tavolo, dove dovete sempre aggiustarlo e togliere le mai dal gioco. Ma con la mixed reality potete avere gli oggetti che fluttuano intorno al vostro monitor e controllare velocemente i diversi elementi del gioco, senza smettere di giocare. Quindi potrebbero succedere molte cose divertenti in questo campo".

Personalmente HoloLens mi sembra un'idea molto buona, ma finora abbiamo visto praticamente soltanto un video promozionale e una tech demo basata su Minecraft, a differenza di device come Oculus Rift che ci hanno mostrato fin dall'inizio un utilizzo gaming, e non solo, molto concreto. HoloLens ha bisogno di trovare una sua giusta direzione, per evitare di fare la fine del Kinect, ossia una tecnologia interessante ma che non ha mai trovato il suo ambito d'applicazione ideale. Voi cosa ne pensate? Siete curiosi di HoloLens o la ritenete una tecnologia di cui possiamo fare a meno?

Fonte: VRFocus