Dopo il grande successo di Leonardo Live – che ha portato la mostra sold out della National Gallery di Londra in più di 1.000 sale cinematografiche di tutto il mondo – siamo lieti di annunciare una nuova serie di eventi tutti dedicati alle mostre d’arte: Exhibition: la grande arte al cinema.
Questa nuova importante serie di eventi cinematografici, proposti in contemporanea mondiale, attirerà l’attenzione del pubblico internazionale offrendo tutta la ricchezza delle più importanti mostre d’arte a una platea più ampia rispetto al passato grazie alla tecnologia del cinema digitale.
Le date dei tre primi appuntamenti di Exhibition sono:
Manet: ritratti di una vita, dalla Royal Academy of Arts di Londra, Giovedì 11 aprile, ore 20.00
Munch 150, dal Museo Nazionale e dal Museo Munch di Oslo, Giovedì 27 giugno, ore 20.00
Vermeer e la musica: l’arte dell’amore e del piacere, dalla National Gallery di Londra, Giovedì 10 ottobre, ore 20.00
La mostra evento non si limiterà a proporre su grande schermo i dipinti esposti ma proporrà domande, quesiti, interrogativi attraverso il tour cinematografico dell’esposizione. Cosa si nasconde creativamente e tecnicamente dietro una mostra? Cosa rivelano le opere circa l’artista che le ha realizzate ed il periodo in cui sono state dipinte? Gli straordinari appuntamenti racconteranno le figure dei grandi artisti combinando materiali girati in mostra e riprese nei luoghi nativi di Manet, Munch e Vermeer: un’immersione nella fantasia, nel mondo e nella quotidianità degli artisti più amati grazie al grande schermo per permettere agli appassionati di cogliere dettagli invisibili ad occhio nudo.
Si parte con Manet. Ritratti di vita, l’evento dedicato alla mostra della Royal Academy. L’appuntamento è per giovedì 11 aprile alle 20 quando gli spettatori italiani -assieme a quelli di Inghilterra, Argentina, Australia, Canada, Cile, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Guatemala, Ungheria, India, Malta, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia, Russia, Svezia, Svizzera- prenderanno posto al cinema per essere accompagnati, sulle note di Chopin e di Schumann, nel cuore della mostra londinese attraverso il grandeschermo, con la guida dello storico dell’arte Tim Marlow e dei curatori della mostra, MaryAnne Stevens (Director of Academic Affairs della Royal Academy of Arts) e Larry Nichols (curatore del Toledo Museum of Art, Ohio).
La mostra di Manet a Londra raccoglie più di 50 volti, tra cui quelli della moglie Suzanne Leenhoff e di molti luminari del periodo amici dell’artista. E’ un viaggio tra le tele ma anche nel cuore della vita di Manet e del suo tempo: dalle esposizioni ufficiali al Salon dei Refusés, dalla passione per il Giappone a quella per i grandi boulevard parigini di Haussmann, dalla pittura di Couture ai temi innovativi di Courbet attraverso la fascinazione per la cultura spagnola, dall’attenzione per gli elementi naturali a quella per la vita cittadina, rivoluzionata dalle novità tecnologiche e dall’avvento della fotografia, dalla poesia di Baudelaire e di Mallarmé alla prosa di Zola, dall’amicizia con Antonin Proust a quella con Monet…
Scene della vita di ogni giorno che rivelano l’approccio moderno e unico nel suo genere di Manet, “padre dell’arte moderna” e ispiratore degli stessi Cézanne, Matisse e Picasso. Per questo la critica inglese ha già premiato a pieni voti l’esposizione: il Times l’ha definita “Una rara opportunità per vedere alcuni dei più raffinati lavori dell’artista”, The Daily Telegraph ha parlato di “Uno spettacolo indimenticabile”, mentre The Independent l’ha descritta come “Stupefacente, imperdibile”.
Come spiega Charles Saumarez Smith, Segretario e Direttore Generale della Royal Academy of Arts, questa importante mostra è infatti la prima retrospettiva dedicata all’arte ritrattistica di Edouard Manet (1832-1883) e illustra l’intera carriera di questo enigmatico e al tempo controverso artista. L’esposizione raccoglie alla Royal Academy of Arts opere provenienti dall’Europa, dall’Asia e dagli USA e sin dalla sua inaugurazione è già un successo di pubblico, con tantissime date in sold out e l’apertura prolungata dell’orario di apertura fino a tarda sera.
L’impegno di Manet nel mondo del ritratto non è mai stato esplorato prima d’oggi, benché costituisca circa la metà della produzione artistica del pittore. Manet dipinse la sua famiglia, gli amici e le figure letterarie, politiche ed artistiche dei suoi giorni, dando vita non solo ai suoi soggetti ma anche all’intera società parigina e ai paesaggi urbani del tempo.
Il Multi-premiato produttore, Phil Grabsky spiega: “Sono stato spinto dal desiderio di condividere l’emozione di queste grandi mostre con un pubblico più vasto, da Kansas City ad Adelaide, da Osaka a Napoli, da Glasgow a Città del Capo. Per questo per partire abbiamo pensato a 3 mostre straordinarie e di altissimo livello. E mi sento di consigliare il film a tutti coloro che non possono raggiungere la Royal Academy ma anche a tutti i visitatori della mostra, perché l’evento al cinema sarà un esperienza che permetterà di entrare ancora di più nel cuore delle opere di Manet”.
Info
Elenco delle sale