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“Exodus – Gods and Kings”, il nuovo film di Ridley Scott: vietata l’uscita nei cinema egiziani

Creato il 04 gennaio 2015 da Alessiamocci

L’Egitto in questi giorni ha vietato l’uscita nelle sale cinematografiche egiziane, del nuovo film di Ridley Scott “Exodus – Dei e Re“. Il film sarebbe dovuto uscire in Egitto a capodanno ma la commissione per la censura ha ritenuto.

“Exodus – Dei e re”, titolo originale “Exodus: Gods and Kings“, è un film del 2014 diretto dal famoso regista americano Ridley Scott su una sceneggiatura di Steven Zaillian. Il film deve ancora uscire nelle sale italiane ed è interpretato da un cast di altissimo livello: Christian Bale nei panni di Mose, Joel Edgerton, Aaron Paul, Ben Kingsley, e Sigourney Weaver. La pellicola è stata girata in Marocco, Spagna e Inghilterra.

Il film è l’adattamento dell’evento biblico dell’Esodo del popolo ebraico guidato da Mosè, secondo quello che ci riporta la tradizione biblica.

Il problema della cosiddetta “censura” del nuovo film di Ridley Scott non è essenzialmente di tipo religioso. Nel Corano viene chiaramente citato l’esodo degli ebrei dalla terra d’Egitto e soprattutto viene anche descritta la durezza di Faraone nei confronti di Mose e degli ebrei.

Il film quindi non vuole essere vietato per un problema prettamente religioso, ma per le forti imprecisioni storiche, che rifanno la costruzione delle piramidi a Mose e agli ebrei.

Semplicemente il ragionamento che viene fatto non riguarda la religione ma è una specie di boicottaggio di tipo economico. Le imprecisioni storiche riguardano la storia faraonica dell’antico Egitto. Inaccettabile è divulgare tali “presunzioni” e legittimo è boicottare e non voler far corrispondere ulteriore denaro agli incassi americani.

Anche negli stessi Stati Uniti non sono mancate polemiche, si è contestato il fatto che gli attori di colore interpretino prevalentemente i ruoli di schiavi e ladri, mentre i ruoli di Mosè e dei faraoni egiziani siano affidati ad attori bianchi. Il film è una produzione americana da 140 milioni di dollari, negli Stati Uniti ne ha già incassati 38,9 per le prime due settimane di sala.

Sempre nel 2014 era uscito un altro film evento di Ridley Scott, “Noah” interpretato da Russell Crowe. Questa pellicola nonostante le polemiche era uscito nelle sale cinematografiche egiziane ed era stato visto dagli egiziani. Per questo motivo non si può parare di censura religiosa, perché anche Noè come Mose nella tradizione islamica fu un profeta.

I film di Ridley Scott compreso “Exudus” hanno sì grandi mezzi finanziari, ma film storicamente sono falsi, con pregiudizi, ed essenzialmente rispecchiano solo caricature di personaggi storici. In effetti le contraddizioni non riguardano solo la tradizione islamica ma anche quella biblica da cui dovrebbe essere stato tratto il film.

Sappiamo benissimo che il film sicuramente verrà visto dal pubblico egiziano che però (cosa fondamentale) non contribuirà agli incassi del film. Lo vedrà in modo autonomo dopo la fine della proiezione nei cinema.

Insomma basta vedere il trailer per capire con che film si ha a che fare, non è necessario guardare l’intero film per parlare di contraddizioni o per mostrarsi resti verso alcune presunzioni del film se appunto si conoscono storia e costumi dell’epoca.

Il film uscirà in Italia agli inizi dell’anno nuovo ma cerchiamo di non dimenticare che per un pubblico di maggioranza con una cultura visiva queste immagini e queste presunzioni passano purtroppo per veritiere.

 

Written by Amani Salama

 

 


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