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Il cinghiale (Sus scrofa) era una specie sconosciuta nel Nuovo Continente fino al 1500, quando gli Europei introdussero questo suino sul suolo americano. E, come spesso accade, quando si immette una specie aliena all'interno di un ecosistema ben strutturato non c'è che da aspettarsi guai in arrivo: il cinghiale è considerato come una delle 100 specie più distruttive del mondo, e in Nord America non fanno altro che causare danni e riprodursi.
Attualmente si stima che siano presenti 4 milioni di cinghiali in circa 39 Stati americani. Le popolazioni più vaste si contano in California, Texas e nel Sud Est, e non fanno che aumentare, nonostante sempre più americani si dedichino alla caccia di questo prelibato suino selvatico.
Per chi avesse già sperimentato la carne di cinghiale, il sapore di selvaggina di questo animale è inconfondibile e amato da molti. Ma Chris DePerno, ecologo della North Carolina State University, ha recentemente scoperto che la popolazione di cinghiali, oltre che i maiali inselvatichiti fuggiti dagli allevamenti, sono spesso portatori di parassiti potenzialmente pericolosi.
DePerno e i suoi colleghi hanno infatti scoperto la presenza di parassiti come il Toxoplasma gondii e la Trichinella nel sangue di 83 maiali e cinghiali selvatici uccisi in North Carolina tra il 2007 e il 2009. I risultati della ricerca confermano quelli ottenuti in altre Stati, come in Texas e in South Carolina, in cui si dimostra che i maiali selvatici possano essere portatori di parassiti nocivi.
Uno dei parassiti, il Toxoplasma gondii, lo abbiamo già visto in questo post. E' un parassita comune nei gatti e in altri mammiferi, uomo compreso. Si calcola che oltre il 15,8% degli americani sopra i 12 anni hanno contratto il parassita, sviluppando i necessari anticorpi per combatterlo. A livello globale, il Toxoplasma gondii ha infettato circa il 50% della popolazione, specialmente tra i proprietari di gatti, macellatori e veterinari.
In determinate situazioni, il Toxoplasma può portare a encefalite toxoplasmica, con conseguenze anche mortali. Il parassita è anche particolarmente pericoloso in fase di gravidanza, portanto all'aborto o alla morte intrauterina.
La Trichinella, invece, è un parassita meno conosciuto, ma non meno pericoloso del Toxoplasma. E' diffuso tra diverse specie di animali, uomo e maiale incluso, e può causare nel migliore dei casi nausea, vomito e diarrea, ma nella peggiore delle ipotesi pul portare a complicazioni respiratorie e infarto.
La popolazione di maiali selvatici e cinghiali in continua crescita non fa che sollevare qualche preoccupazione. Non solo ci sono sempre più persone che si dedicano alla caccia al cinghiale, esponendosi al contagio se non accuratamente istruite sulle operazioni di pulitura da eseguire, ma cinghiali e maiali inselvatichiti potrebbero anche entrare in contatto con il bestiame e finire sulle tavole degli americani.
Wild Pig Explosion May Spread Disease to Humans
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