Siete già stati ad Expo 2015? Io sì e devo dire che vedere tutti i padiglioni in un solo giorno è impossibile; sono talmente tanti… in più in ognuno di loro c’è molto da vedere e ogni paese ha molto da offrire quindi di sicuro vi consiglio una gita in più giorni. Posso darvi qualche consiglio, ovviamente a livello personale, ma potrei star qui a parlare per ore di questa bellissima manifestazione; vorrei però soffermarmi su un padiglione che non rappresenta un paese solo ma bensì una comunità: Save The Children.
Si tratta di un padiglione diverso, unico e particolare al tempo stesso; il tema trattato è molto toccante per noi mamme ma in generale per chi ha una famiglia. Si tratta di bambini in difficoltà e rimanere indifferenti è praticamente impossibile. Vi consiglio una visita all’interno per scoprire questa realtà: Save The Children vuole aiutare 3 milioni di bambini in difficoltà che ogni anno muoiono per colpa della malnutrizione e per questo sta promuovendo il messaggio “be the change”, un vero e proprio cambiamento che va al più presto attuato nei paesi in difficoltà.
Da un sondaggio che ogni anno viene fatto, risulta che al mondo il paese in cui madre e bambino stanno meglio è la Norvegia (chi l’avrebbe mai detto!) al contrario all’ultimo posto troviamo la Somalia mentre l’Italia è solo al 12° posto.
Vi invito vivamente ad andare a visitare questa struttura di 800 mq realizzata in legno e bamboo dove all’interno con un percorso visivo ed esperienze sensoriali si potranno vedere da vicino e comprendere meglio come questi bambini vivono, che difficoltà hanno tutti i giorni da affrontare ma al tempo stesso si potrà anche comprendere cosa si può fare per aiutarli visto che già dal 2009 save the children ha iniziato la campagna Every One per combattere la mortalità e la malnutrizione, i 2 motivi principali per i quali questi bambini hanno bisogno e devono essere salvati.
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