Expo 2015: la Lombardia punta sugli ostelli, investimenti per oltre 40mln di euro

Creato il 10 aprile 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Andar per ostelli. Una tradizione antica europea che conquista, grazie a ristrutturazioni interessanti e low cost anche l’Italia. 

(ferrilloshots.it)

In vista dell’Expo 2015 la rete della Lombardia si rinnova, 65 strutture che diventeranno 80 all’inizio del 2015, con un investimento complessivo di oltre 40 milioni di euro. Rapporto qualità-prezzo, camere più piccole, accoglienti ed eleganti con servizi privati ma una dimensione “sociale” per cucina e spazi comuni. Attenzione all’hi-tec e alle esigenze degli ospiti con disabilità. Sono questi gli standard dei nuovi ostelli lombardi che, grazie ad un bando della Regione Lombardia e a risorse private, sono stati interamente ristrutturati per ospitare giovanissimi, ragazzi e famiglie.

Con i lavori gli ostelli hanno implementato l’ecosostenibilità e aumentato la loro presenza su diversi motori di ricerca. Immersi nel verde, accoglienti, puliti e organizzati, gli ostelli sono un modo easy per incontrare altri viaggiatori, per condividere e scambiare esperienze, sperimentare itinerari e partecipare ad eventi. In Lombardia ospitano quasi 3 mila posti letto,  gestiti prevalentemente da giovani tra i 16 e i 30 anni.

La Germania al primo posto con il 9,8% per frequentazione di queste strutture, seguita dalla Francia al 9,13%, gli Usa al terzo con il 6%, in ottava posizione Brasile e Australia con il 3,8%, 11a la Cina con il 3,6% fino ai lontani, Corea Sud, Canada, Giappone, Argentina e Messico.

(ansa.it)


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