Expo 2015 tutti i numeri dell'evento

Cresce l'interesse per l’Expo 2015 a Milano, a meno di un anno dalla sua partenza. L’area che ospiterà l’evento occuperà circa 1,1 milioni di metri quadrati nella zona nord-ovest della città, comprendendo in parte anche Rho. L’ultima volta che la città meneghina ospitò l’Esposizione Universale era il 1906, il tema scelto allora fu quello dei trasporti mentre quello attuale è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita“.

A dicembre del 2013 è stata scelta la mascotte ufficiale mentre a gennaio il logo del Padiglione Italia. Il sito espositivo sarà organizzato per Paesi raggruppati in 5 “aree bioclimatiche” e 6 “aree tematiche” e conterà più di 60 padiglioni, molti di più dell’ultima Esposizione a Shanghai che ne contava 45.

Per l’evento c’è grande attesa, visto che sono previsti 20 milioni di turisti, dei quali dai 6 agli 8 milioni di stranieri, in aggiunta ai 40 che normalmente il nostro Paese ospita. Da un’indagine condotta da Ipsos presso un campione di italiani di età compresa tra i 15 e i 65 anni, emerge che l’Expo è visto come un’opportunità per rilanciare sia l’intero Paese (dal 52% degli intervistati) sia la città di Milano (33% degli intervistati).

L’Expo 2015 dovrebbe dare il massimo risalto alle eccellenze del made in Italy e imprimere una forte spinta all’economia dell’Italia (ipotizzati 4,8 miliardi di euro di giro d’affari per il turismo). In effetti, guardando alle ricerche più numerose sul web, la 2° query suggerita da Google per la keyword “expo” è “expo 2015 lavora con noi“.
Al primo posto con 75.100.000 di risultati di ricerca, fino a ieri si trovava “expo 2015“, al secondo posto “expo 2015 milano” e infine”expo 2015 milano lavoro“.

Dai trends di Google, la ricerca estesa a “tutto il mondo” per la query con più risultati mostra chiaramente come l’interesse sia crescente principalmente in Italia (picco il 30 mar – 25 apr 2014) e poi negli Emirati Arabi Uniti.

La stessa ricerca circoscritta alla sola “Italia”, mostra come... continua a leggere
Articolo a cura di Maura Cannaviello, blogger @ whymarghette | La comunicazione sul web 
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