Gate Expo
Expo gate
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EXPO 2015
"L'ho sentito era molto scoraggiato ma gli ho ribadito la nostra fiducia": lo ha detto Roberto Maroni a chi gli ha chiesto delle intenzioni del commissario di Expo Giuseppe Sala. L'esposizione universale di Milano in cifre
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Expo gate padiglione
Il 10 maggio scorso è stato inaugurato l’Expo Gate a Milano, il luogo dove la città viene messa in scena interpretando il tema di Expo Milano 2015: Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. Un luogo d’incontro, confronto e condivisione aperto a tutti, cittadini milanesi e visitatori, simbolicamente, una porta di accesso al mondo, all’atmosfera, ai contenuti dell’Esposizione Universale ad un anno dall’inaugurazione.
“Cantiere Expo Gate” seguirà la programmazione dei mesi futuri, un’anticipazione aperta e fluida del palinsesto di Expo Gate. Si tratterà di un work in progress in cui, non solo si progetterà il programma, ma si aggiornerà il pubblico sui lavori del cantiere di Expo Milano 2015 e si daranno delle anticipazioni dei contenuti della manifestazione. E si chiederà alle persone di condividere quello che sanno, che non sanno e che vorrebbero sapere sull’Esposizione Universale e di trovare insieme delle modalità di partecipazione.
Si trova in Via Beltrami in una posizione di assoluta centralità tra il Castello Sforzesco, epicentro dell’Esposizione Universale del 1906 a Milano e via Dante, asse strategico che accoglie le bandiere dei Paesi partecipanti a Expo Milano 2015. La sua posizione lo definisce come soglia tra Milano e l’’Esposizione Universale, così come Milano è da sempre considerata la porta tra l’Italia e il mondo
Expo Gate si presenta come un doppio edificio trasparente e modulare, leggero nella forma, ma anche in termini d’impatto ambientale, collegato da una nuova piazza pubblica che richiama le porte milanesi con i loro 2 caselli, progettato da Alessandro Scandurra, quarantacinquenne architetto milanese che ha vinto un concorso cui hanno partecipato più di venti studi Italiani.
All’interno è possibile vedere in diretta un palinsesto di eventi, multimediali e interdisciplinari, centrato sulla valorizzazione e sulla condivisione delle energie culturali e produttive, milanesi ed italiane, purché con una vocazione internazionale.
La struttura del padiglione, è caratterizzata da una piazza centrale aperta affiancata da due grandi volumi laterali, a casello, reticolari e aerei. La flessibilità e la trasparenza dell’opera rende leggera e diretta la modalità di comunicazione comunicazione, due grandi vele-schermo saranno il supporto per continue trasmissioni di informazione in tempo reale.
La trasparenza della struttura simboleggia la disponibilità dello spazio per il pubblico con le sue funzioni divulgative, educative ed esperienziali. Il progetto è stato ispirato dai criteri della sostenibilità: è un sistema semplice, dalle forme sobrie e pure, realizzato con tecnologie elementari di facile realizzazione.
Expo Gate è stato concepito come porta tra la città e l’Esposizione Universale del 2015. Sono partita da questa funzione primaria con un ragionamento più allargato sulla città di Milano – che, storicamente, è la porta tra l’Italia e il mondo – per sviluppare per Expo Gate un programma che ne faccia un luogo di comunicazione e condivisione attorno ai temi di Expo ma anche intorno all’identità della città e del paese, che accoglierà l’evento l’anno prossimo. Che immagine vogliamo dare di noi? Siamo molto meglio di come ci dipingiamo. Il marketing negativo è stato per troppo tempo la nostra specialità. Expo Gate è un palcoscenico in cui mettere in scena il meglio di noi, che non vuol dire solo realtà di successo e mainstream; Milano è piena zeppa di eccellenze nascoste medio-piccole che vanno accolte, valorizzate. E anche quelle affermate hanno bisogno di entrare sempre di più in contatto con le realtà emergenti. Insomma Expo Gate vuole fare rete per moltiplicare le energie presenti sul territorio.
http://www.expo2015.org/it/cos-e/expo-gate
Scandurrastudio in breve
Lo studio Scandurra lavora su diversi tipi di problemi: dalle strategie di pianificazione territoriale a l’arredo urbano, architettura d’interni e mostre, così come la direzione artistica . Il lavoro di progettazione è un atto fondamentale di comprensione. Domande e problemi diventano una risorsa fondamentale nelle attività di ricerca, questi sono complementari al progetto , soprattutto considerando i rapporti mutevoli tra individuo e società.
Recentemente , Scandurrastudio ha sviluppato e messo a punto vari progetti. I nuovi headquarters della Compagnia di Assicurazioni Zurigo, sede italiana a Milano, per i quali è stato nominato per il Mies van der Rohe Award 2011 ed andato in finale per la medaglia d’oro per l’architettura italiana del 2012. Il Bookshop del Teatro alla Scala di Milano è stato completato nel 2008. Scandurrastudio ha preso parte alle ultime due edizioni della Mostra Internazionale di Architettura alla Biennale di Venezia ; ha anche istituito la mostra Medaglia d’oro per l’architettura italiana 2009, ed è stato nominato per il premio Compasso d’Oro 2011. A ottobre 2012 lo studio ha completato il nuovo Museo Palladio che ha aperto a Vicenza.
http://www.scandurrastudio.com/
@clarebellocchio