Expo in Città: Edoardo Sylos Labini torna a Milano con Nerone. Due serate a scopo benefico
Lo spettacolo Nerone, duemila anni di calunnie, tradotto in cinque lingue, costituisce la punta di diamante del cosiddetto “Expo in Città”. La storia, linguaggio universale, consente a tutti in questa occasione di poter godere di una messa in scena, ricca di musica, sentimenti e passione. Per raggiungere gli spettatori di tutto il mondo la pièce sarà sottotitolata integralmente in inglese. Expo in Città è l’occasione per gli spettatori del teatro Manzoni, di rivivere la storia dell’ imperatore, conosciuto in tutto il mondo per aver bruciato Roma. Ma è stato veramente lui il colpevole? Uno dei personaggi più discussi e studiati con il suo “mito” che si è tramandato nel corso dei secoli tornerà agli onori della ribalta… e i dubbi saranno tanti.
Il teatro è “cibo per la mente”, la tematica di EXPO Milano 2015, e in quest’occasione lo sarà anche per i palati più fini con la degustazione dei prodotti enogastronomici Umbri di Norcia, cittadina ambasciatrice globale della cucina Made in Italy e della Valnerina, riservata agli spettatori che prenoteranno un palco.
Nerone, duemila anni di calunnie è il titolo dello spettacolo interpretato e scritto da Edoardo Sylos Labini con Angelo Crespi. Dopo il successo ottenuto con la pièce dedica a Gabriele d’Annunzio, l’attore torna in scena interpretando l’imperatore «incendiario» Nerone. Lo spettacolo, nato da un’idea di Pietrangelo Buttafuoco, è liberamente tratto dal saggio di Massimo Fini “Nerone – Duemila anni di calunnie”.
«Nessun personaggio storico ha mai goduto di così cattiva stampa come Nerone. Alcuni autori cristiani ritennero che fosse addirittura l’Anticristo. In realtà è certo che questo imperatore chitarrista, cantante, poeta, attore, scrittore, curioso di scienza e di tecnica, fu un unicum nella storia dell’Impero Romano. Le élite economiche e intellettuali del tempo non lo capirono, oppure lo capirono fin troppo bene e per questo lo osteggiarono ferocemente costringendolo, alla fine, al suicidio».
(Massimo Fini, Nerone – Duemila anni di calunnie)
Edoardo Sylos Labini ha annunciato che devolverà parte del ricavato dello spettacolo del 5 maggio all’ associazione “Bambini Cardiopatici del Mondo”, e parte del ricavato dello spettacolo dell’8 maggio all’organizzazione “Disabili No Limits”, che si occupa di raccolta fondi ed empowerment delle persone con disabilità.
La figura dell’imperatore Nerone è legata – spesso irragionevolmente – all’incendio di Roma. Eppure Nerone fu un filantropo, a modo proprio, guidando alcune importanti riforme in favore del popolo – per esempio il deprezzamento del sesterzio in favore delle classi meno abbienti, o la distribuzione di generi alimentari tra il popolo. Lo spettacolo di Angelo Crespi, su iniziativa dell’interprete principale Edoardo Sylos Labini, rappresenta anche questo lato del sovrano, tramite una concreta azione di solidarietà. Recarsi a teatro è un piacere, fare una donazione nel contempo può essere considerato un semplice surplus, per molte persone è invece un imperativo morale.
Il teatro concepito come cibo per la mente si sposa con i temi di EXPO Milano 2015, a maggior ragione in quest’occasione di celebrazione del connubio tra cultura e solidarietà. Nutrizione e sostenibilità sono sinonimo di un unico concetto: quello della vita, il bene più prezioso del pianeta Terra. Oggigiorno, l’arte ha perso l’accezione puramente estetica ed è diventata uno dei principali veicoli di giuste cause e attivismo: dall’artista socialmente impegnato al fundraising durante eventi culturali. Per questo Edoardo Sylos Labini ha deciso di donare parte dell’incasso della serata a un’associazione che si occupa di disabilità.
L’organizzazione no profit “Bambini Cardiopatici nel Mondo”, Ente Morale (DM 28/01/00) e ONLUS dal 2003, fondata e presieduta dal professor Alessandro Frigiola, primario di cardiochirurgia pediatrica all’IRCCS Policlinico San Donato, opera nei Paesi in difficoltà dal 1993, formando i medici locali e costruendo centri di cardiochirurgia pediatrica. Grazie alla collaborazione volontaria del personale sanitario (più di 150 tra chirurghi, medici, infermieri e tecnici) “Bambini Cardiopatici nel Mondo” ha già portato a termine oltre 300 missioni operatorie in oltre 20 anni.
Nel corso della serata del 5 maggio, all’interno del Teatro Manzoni, sarà presente uno spazio dedicato all’associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo. I volontari distribuiranno materiale informativo sulla storia, sull’operato della Onlus e sulle tante modalità per sostenere l’azione di medici, chirurghi e infermieri in favore di migliaia di bambini nei Paesi in via di sviluppo, per i quali le cardiopatie congenite rappresentano ancora una delle principali cause di morte.
L’Onlus “Disabili No Limits”, fondata nel 2011 dall’atleta paraolimpica Giusy Versace, s’impegna ad aiutare le persone diversamente abili – specialmente quelle che vivono in condizioni economiche svantaggiate – a conquistare più autonomia, donando strumenti tecnologicamente avanzati che, purtroppo, non sono ancora distribuiti dal Sistema Sanitario Nazionale.
L’associazione si occupa principalmente dei più giovani, aiutandoli a vivere al meglio la propria disabilità, sfruttando il potere terapeutico e psicologico dello sport. I fondi raccolti servono, infatti, ad acquistare sedie con ruote ultraleggere, protesi in fibra di carbonio e altri utensili per facilitare i movimenti e stimolare la pratica sportiva.
Nerone, duemila anni di calunnie… Lo spettacolo
Sullo sfondo di una Roma bruciata da un incendio, di cui Nerone sarà ingiustamente accusato di essere il mandante, lo spettacolo tenterà di svelare chi era davvero questo controverso imperatore, rispondendo ad alcuni quesiti ancora oggi irrisolti. Nerone era davvero quel pazzo megalomane precursore antesignano della moderna politica-spettacolo? Da dove arrivava quel malore esistenziale che lo spingeva a primeggiare su tutti? A chi voleva piacere quando cantava o recitava i versi in greco? Cosa c’era dietro al consiglio del suo precettore Seneca, o all’ossessiva presenza della madre Agrippina? La scena si apre tra i marmi della Domus Aurea, dove Nerone, tormentato dal fantasma della madre, rivive le presenze più importanti della sua vita.
Una tempesta di sentimenti, passioni, intrighi, paure e riflessioni tragiche, dall’avvincente amore per la bellissima e ambiziosa Poppea all’allucinazione del matricidio, fino ai dissapori con la classe patrizia e politica, dapprima adorante e compiacente, poi golpista e sanguinaria. Un avvincente contrasto tra un ambiente pubblico della corte neroniana tra feste, ricevimenti e musiche frenetiche scandite da un mimo-DJ e un coro di giovani artisti e musicisti, e uno privato dove, nel buio, nascono complotti di senatori preoccupati per la loro sorte e per quella dell’impero, e inconfessabili segreti da nascondere sotto le lenzuola. Intrighi politici del passato che sembrano ripercorrere vicende moderne ed attuali.
In scena con Nerone, interpretato da Edoardo Sylos Labini, Sebastiano Tringali (Seneca), Dajana Roncione (Poppea), Giancarlo Condè (Fenio Rufo), Gualtiero Scola (Otone) e con la partecipazione nel ruolo di Agrippina di Fiorella Rubino. Il DJ e mimo Paul Vallery, autore delle musiche originali, insieme alla corte, interpretata dagli allievi attori di Adiacademy, farà invece rivivere le sonorità e le stravaganti atmosfere della Domus Aurea. L’allestimento e i costumi sono invece affidati all’estro di Marta Crisolini Malatesta, il disegno luci è curato da Pietro Sperduti. La drammaturgia è di Angelo Crespi.
NERONE DUEMILA ANNI DI CALUNNIE
Uno spettacolo di Edoardo Sylos Labini
Liberamente tratto dall’omonimo saggio di Massimo Fini Drammaturgia di Angelo Crespi
Sottotitoli in inglese
Orario spettacoli: da lunedì a sabato: 21:00 | Domenica riposo
Prezzo biglietto: poltronissima € 39,00 – poltrona € 34,00 – giovani fino a 26 anni € 19,00
Teatro Manzoni
Via Manzoni 42 – 20121 Milano
Tel: 02.763.69.01
Mail: [email protected] – [email protected]
Sito web: www.teatromanzoni.it