La transizione climatica che scompensa i corpi e alimenta le smanie fashion genera la Babele del look e contemporaneamente vediamo circolare cappotti, infradito, ciabatte, uggs, pellicce, canottiere.
Ecco qualche consiglio per affrontare questo periodo metereologicamente difficile.
Se volete uscire senza calze o coi calzini corti velati si consiglia di appendere un piccolo pon pon di pelo alla borsa: da strofinare sugli arti inferiori in caso di freddo improvviso.
Se siete forti di stomaco ma deboli di schiena un bel gilet peloso e passa la paura.
La pioggia è sempre in agguato, meglio non essere vittime dell'imprevisto:portate sempre con voi uno zerbino per asciugare le scarpette inzuppate.
Antico proverbio cinese dice che se il tallone è protagonista la mano si scalda in tasca.
Potete tranquillamente uscire a gambe nude a patto che sopra vi ricopriatecon strati di coniglio d'angora.
Da una recente scoperta dei ricercatori dell'università di Kiev, in Ucraina,pare che se si alternano strati coperti e strati scoperti il freddo non si percepisce,quindi possiamo dire sì ai pantaloni a brandelli, che ben si abbinano ai giubbetti Mocio.
C'è il rimedio anche per chi è forte di schiena e debole di stomaco:maglione di lana davanti e zanzariera dietro.





