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La festa della donna è l'occasione migliore per promuovere e portare nuovamente in scena una pièce teatrale elaborata e toccante come quella di "Anita è Viva! Storie di Anita Oggi". Nato nel 2011 per celebrare i 150 anni dell'unità d'Italia, quello di Maria Grazia Putini e Francesco Oliviero è uno spettacolo che si fa carico di rielaborare e di analizzare delicati fatti di cronaca e scomode situazioni collegate alle difficoltà che ancora oggi non smettono di colpire brutalmente la figura femminile. Attraverso il personaggio nonché filo conduttore di Ana Maria Ribeiro Da Silva (meglio conosciuta come Anita Garibaldi) si alternano sul palco vari monologhi in cui a fare da sfondo è sempre l'infelice storia di una donna diversa, canovaccio che oltre a fornire ritmo alla scena restituisce anche la possibilità di spaziare tra momenti drammatici ad altri puramente comici e soprattutto permette lentamente di far emergere con determinazione la qualità dominante della donna in generale, ovvero la forza infinita che da sempre la contraddistingue.
Di seguito la sinossi ufficiale:
"Lo spettacolo "Anita è Viva! Storie di Anita Oggi" è nato nel 2011 in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dall'Unità d’Italia ed è stato rappresentato in Toscana, in alcune città della provincia di Siena. La sua attualità, però, ci consente di poterlo riproporre quest’anno, nella Giornata Internazionale della Donna. Lo spettacolo, infatti, se da un lato, è un modo per rendere omaggio ad Ana Maria Ribeiro Da Silva, una donna che in tempi difficili è stata tra i protagonisti del Risorgimento italiano, una donna di cui si parla poco, o meglio lo si fa in modo leggendario, considerandola in fondo la moglie di Garibaldi, dall'altro, è un modo per rappresentare le voci, i pensieri, le immagini, le grida o le risate delle donne di oggi, in tempi altrettanto non facili per loro.
Abbiamo immaginato di cogliere Anita in quelli che potrebbero essere stati gli ultimi momenti di lucidità prima di morire, mentre con Garibaldi sta scappando, dopo la caduta della Repubblica Romana nell'estate del 1849, verso il nord dell’Italia. La sua voce, quei ricordi, quelle immagini di un tempo che sembra lontanissimo sono interrotte dalle storie, raccontate in prima persona, di alcune donne di oggi. Storie di violenza e di passioni, di allegria e di sofferenza, storie che riflettono e suggeriscono temi e problemi che tutti i giorni riempiono le pagine dei giornali, i programmi televisivi e soprattutto la nostra vita.
Che tempi per le donne quelli in cui ha vissuto Anita! Ripercorrendo la vita di questa giovane donna che si è consumata in soli 28 anni, il primo tratto del suo carattere che viene in mente è la passione: per l’uomo che ama, per la vita, per gli ideali di libertà. Se nel racconto di Anita c’è la cosa più importante per lei, l'amore per Giuseppe Garibaldi, nelle storie del tempo presente c’è il precariato, la violenza, la solitudine, la discriminazione o i diciassette anni senza futuro delle nostre ragazze.
Ad accompagnare le parole delle protagoniste delle nostre storie un po’ di musica e alcune canzoni. In particolare abbiamo scelto e attribuito ad Anita una canzone che non ha niente a che fare con l’epoca in cui è vissuta ma che risuonava in un altro momento importantissimo e drammatico della storia d’Italia, gli ultimi giorni della seconda guerra mondiale e la fine del fascismo. Una canzone, naturalmente, che parla d’amore."
Anita è Viva! Storie di Anita Oggi
di: Maria Grazia Putini e Francesco Oliviero
Voce Recitante: Maria Grazia Putini
Regia: Francesco Oliviero
Data Unica: 8 Marzo 2014 - Ore: 20.45
info e prenotazioni: [email protected] | 06 574 33 99 (lun-ven 15.30-19.30) | cell 3331538874
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