Con trama e scaletta totalmente assenti, a tenere in piedi le risate e l'intera struttura del nuovo spettacolo di Maurizio Battista sono, paradossalmente, solo l'improvvisazione e gli spunti inviati dalla serata e dal pubblico. Il dissacrante titolo natalizio infatti serve a schivare ogni forma canonica possibile di teatralità per allestire un incontro informale tra il comico romano e la sua cara e amata gente. Immersi a discutere di Natale (e di feste) e di famiglia ci si trova quindi matematicamente trasportati in una estensione ibrida della tematica che tira inevitabilmente in mezzo l'inesauribile rapporto uomo-donna - che han fatto della carriera dell'artista il fiore all'occhiello - e le differenze culturali tra romanità e resto del mondo, inteso anche come resto d'Italia.
"Combinati per le Feste" è a tutti gli effetti uno spettacolo indecifrabile che per una buona tre quarti rischia di cambiare di sana pianta da replica a replica, non da punti di riferimento e vive dello spirito vivace e inesauribile posto nel carattere del suo irresistibile autore. Aiutato da una band musicale capitanata dalla voce di Manuela Villa - la quale consente di far riprendere un pochino fiato nei momenti di stanca - la nuova creatura di Maurizio Battista tendenzialmente è perciò un'opportunità per passare quasi tre ore in compagnia di una comicità familiare ed elementare, che allo stesso tempo però sa esser feroce cibandosi di usi e costumi di chi la pratica e di chi la subisce, refrattaria a fornire qualsiasi tipo di sconto ma in grado di coinvolgere e soddisfare dal primo all'ultimo pagante.
Dal 26 Dicembre a data ufficialmente da destinarsi, ma per ora il termine pare essere il 19 Gennaio, "Combinati per le Feste" sarà in scena al Teatro Brancaccio di Roma, con ottime possibilità che possa continuare il suo viaggio in giro per l'Italia, magari mutando gradualmente un poco di più.
Per informazioni su orari e biglietti potete cliccare qui e consultare la pagina ufficiale.
Di seguito un piccolo assaggio: