Extraterrestre (Spagna 2011) Regia: Nacho Vigalondo Sceneggiatura: Nacho Vigalondo Cast: Julián Villagrán, Michelle Jenner, Carlos Areces, Raúl Cimas, Miguel Noguera Genere: sci-fi comedy Se ti piace guarda anche: L’ultimo terrestre, Attack the Block, Paul, Misfits
Gli alieni sono tra noi. Ancooraaa? Eh sì, se c’è un filone che non si esaurisce mai, oltre alle discese in campo di una certa mummia sul campo della politica italiana, è quello delle invasioni aliene. Attack the Block è stato l’ultimo brillante esempio di questo inesauribile sottogenere e lo spagnolo Extraterrestre si butta sugli stessi territori, piuttosto che sui sentieri tradizionali della fantascienza di scuola spielberghiana. Anche in questo caso, lo humour la fa da padrone, per un film molto poco sci-fi e molto tanto commedia. A dispetto del titolo, Extraterrestre non è che sia poi così fantascientifico. Gli effetti speciali sono decisamente limitati, quasi inesistenti, e molto low-budget. A essere sci-fi è più che altro lo spunto di partenza che è appunto quello che dicevo in apertura: gli alieni sono tra noi.
"Lo vedi quello? E' Estudio Abierto."
"Ay, Dios mio!"
Leggi Extraterrestre e ti aspetti che a un certo punto salti fuori un lucertolone verde o qualcosa del genere, invece ti ritrovi con qualcos’altro. Una commedia sui generis, con qualche spunto parecchio divertente, ma anche un intreccio che non convince fino in fondo. Il grado di soddisfazione che può regalare una pellicola come questa comunque può essere molteplice, a seconda di come lo si approccia:
- Se ci si aspetta una classica pellicola fantascientifica, si può rimanere parecchio delusi.
- Se ci si aspetta un nuovo cult, considerando che regia e sceneggiatura sono firmati da Nacho Vigalondo, che aveva esordito con il sorprendente e notevolissimo Los cronocrímenes (Timecrimes), anche in questo caso si rischia di rimanere parecchio scottati.
"E' uscita la recensione cannibale del nostro film."
"Non credo ai miei occhi, è meno idiota del solito!"
Ad apparire extraterrestre è allora proprio il film stesso, che rifugge dai generi per approcciarsi alla materia sci-fi con piglio cazzaro, alla Misfits. Magari le interpretazioni dei protagonisti non sono proprio il massimo, magari l’evoluzione della vicenda non è orchestrata in maniera perfetta come nel precedente Los cronocrímenes e magari il finale non fa gridare per lo stupore, però