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Extraterrestre, un film poco extra e molto terrestre

Creato il 17 agosto 2013 da Cannibal Kid
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EXTRATERRESTRE, UN FILM POCO EXTRA E MOLTO TERRESTREExtraterrestre (Spagna 2011) Regia: Nacho Vigalondo Sceneggiatura: Nacho Vigalondo Cast: Julián Villagrán, Michelle Jenner, Carlos Areces, Raúl Cimas, Miguel Noguera Genere: sci-fi comedy Se ti piace guarda anche: L’ultimo terrestre, Attack the Block, Paul, Misfits
Gli alieni sono tra noi. Ancooraaa? Eh sì, se c’è un filone che non si esaurisce mai, oltre alle discese in campo di una certa mummia sul campo della politica italiana, è quello delle invasioni aliene. Attack the Block è stato l’ultimo brillante esempio di questo inesauribile sottogenere e lo spagnolo Extraterrestre si butta sugli stessi territori, piuttosto che sui sentieri tradizionali della fantascienza di scuola spielberghiana. Anche in questo caso, lo humour la fa da padrone, per un film molto poco sci-fi e molto tanto commedia. A dispetto del titolo, Extraterrestre non è che sia poi così fantascientifico. Gli effetti speciali sono decisamente limitati, quasi inesistenti, e molto low-budget. A essere sci-fi è più che altro lo spunto di partenza che è appunto quello che dicevo in apertura: gli alieni sono tra noi.

EXTRATERRESTRE, UN FILM POCO EXTRA E MOLTO TERRESTRE

"Lo vedi quello? E' Estudio Abierto."
"Ay, Dios mio!"

Un tizio si sveglia nel letto di una tizia che non conosce e con cui presumibilmente ha fatto all’amore la notte precedente, però non si ricorda niente. È solo la vittima di un hangover bello pesante, o sotto c’è qualcosa d’altro? C’è qualcosa d’altro. In tv non c’è nessun canale funzionante. Tragedia: senza Estudio Abierto, come faranno gli spagnoli a restare informati sulle noticias del mundo? In più, non va internet e fuori dalla strada non c’è manco un’anima. Il tizio allora guarda alla finestra ed ecco che in cielo svetta un’astronave gigantesca. Lui e la tipa che (sempre presumibilmente) si era ciavato la sera prima rimangono così in casa indecisi sul da farsi, fino a che nell’appartemento della guapa sgnaccherona spagnola non arrivano anche altri due personaggi: lo strambo vicino impiccione, innamorato della guapa chica, e il fidanzato della guapa chica. Ebbene sì, la guapa sgnaccherona es muy puta. Claro? Al centro del film ci finisce così non tanto l’incasinata situazione dell’invasione aliena, bensì l’ancor più incasinata situazione sentimentale della protagonista femminile, interpretata dalla caliente Michelle Jenner. Pensate che con un nome così sia ammericana? No, es una actriz española, cantante y actriz de doblaje de películas y videojuegos, hija de madre francesa y de padre español de ascendencia inglesa, come dice Wikipedias.
Leggi Extraterrestre e ti aspetti che a un certo punto salti fuori un lucertolone verde o qualcosa del genere, invece ti ritrovi con qualcos’altro. Una commedia sui generis, con qualche spunto parecchio divertente, ma anche un intreccio che non convince fino in fondo. Il grado di soddisfazione che può regalare una pellicola come questa comunque può essere molteplice, a seconda di come lo si approccia:
- Se ci si aspetta una classica pellicola fantascientifica, si può rimanere parecchio delusi.
- Se ci si aspetta un nuovo cult, considerando che regia e sceneggiatura sono firmati da Nacho Vigalondo, che aveva esordito con il sorprendente e notevolissimo Los cronocrímenes (Timecrimes), anche in questo caso si rischia di rimanere parecchio scottati.

EXTRATERRESTRE, UN FILM POCO EXTRA E MOLTO TERRESTRE

"E' uscita la recensione cannibale del nostro film."
"Non credo ai miei occhi, è meno idiota del solito!"

- Se non si hanno enormi aspettative, Extraterrestre si lascia seguire in maniera curiosa dall’inizio alla fine. È una visione originale che ha dalla sua qualche buona idea e ci propone un tipo di fantascienza lontana dal convenzionale e più vicina invece all’italiano L’ultimo terrestre del fumettista Gipi, per dire.
Ad apparire extraterrestre è allora proprio il film stesso, che rifugge dai generi per approcciarsi alla materia sci-fi con piglio cazzaro, alla Misfits. Magari le interpretazioni dei protagonisti non sono proprio il massimo, magari l’evoluzione della vicenda non è orchestrata in maniera perfetta come nel precedente Los cronocrímenes e magari il finale non fa gridare per lo stupore, però Mangia Nachos Nacho Vigalondo si conferma un alieno tra i più interessanti del panorama cinematografico europeo attuale e chissà che con il prossimo Open Windows, con protagonisti l’ex Frodo Elijah Wood e l’ex (?) pornostar Sasha Grey (!), non riesca regalarci un nuovo cult vero e proprio. Con questo c’è andato solo vicino e ha realizzato un film simpatico, guapo, ma non guapissimo. (voto 6,5/10)


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