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Eyes Wide Open: il Brokeback Mountain per la comunità ebrea ortodossa – questa settimana su Queerframe.tv

Creato il 24 aprile 2011 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

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Eyes Wide Open (Israele, 2009) di Haim Tabakman, è sicuramente uno dei film più belli della passata stagione (presentato a Cannes 2009 nella sezione Un Certain Regard) e da diversi critici associato al film culto di Ang Lee Brokeback Mountain.

L’amore gay (impossibile?) tra ebrei ortodossi fa da sfondo alle vicende di Aaron, macellaio kosher in un quartiere ebraico ultraortodosso di Gerusalemme, che alla morte del padre assume come aiutante il giovane e bell’Ezri. A poco a poco succede quello che, secondo i precetti dell’ultraortodossia ebraica non dovrebbe accadere: Aaron si sente attratto da Ezri, che lo ricambia. Dopo un primo tentativo di “resistere” alla passione incombente i due cedono e si abbandonano all’amore. La faccenda, però, non passa del tutto inosservata.

L’opera prima del regista israeliano Haim Tabakman ha ottenuto numerosi premi, tra cui il premio Eros And Psyche al MedFilm Festival, il Best Movie al Flanders International Film Festival Ghent, e il Gran Prix Award al Cape Winelands Film Festival in Sud Africa.

Tra i protagonisti Zohar Strauss, interprete del film Leone d’Oro Lebanon.

Sempre questa settimana sarà disponibile sul sito queerframe.tv un film dal catalogo Atlantide: All That I Love – Tutto ciò che amo di Jacek Borcuch; il film ha partecipato anche all’edizione 2011 del RIFF – Rome Independent Film Festival, ricevendo una Menzione Speciale come miglior film straniero ed è stato presentato anche nella sezione Muri del Suono del Trieste Film Festival 2011 e ad EuropaCinema 2010 di Viareggio.

È il 1981 e si respira aria di rivoluzione in Polonia, Solidarność è in espansione e il popolo critica il comunismo come mai aveva fatto prima. L’adolescente Janek, figlio ribelle di un capitano della marina, è il front-man della band punk-rock ATIL (All That I Love). Janek è innamorato di Basia, figlia di un attivista politico vicino al movimento per la libertà. Pur condividendo opinioni politiche, il rapporto tra Janek e Basia verrà messo alla prova quando degli ufficiali militari arresteranno il padre di lei. Il responsabile di tale arresto sembra essere proprio il padre di Janek, che potrebbe trovarsi in difficoltà se, nel frattempo, gli ATIL riuscissero ad allestire il concerto a cui stanno lavorando.


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