Fernando Alonso fa segnare il miglior tempo nella prima sessione di prove libere del venerdì. Dietro di lui troviamo le due Mercedes di Nico Rosberg e di Michael Schumacher e le due Lotus Renault di Heidfield e Petrov. Questi tempi sono però da prendere con le pinze dato che la pioggia ha tormentato la sessione e ha reso sempre più scivoloso il tracciato. Tanto scivolo che Sebastian Vettel toccando l’erba è andato contro le barriere e distrutto la sua Red Bull. Il suo compagno invece, solo undicesimo. Le McLaren non ha fatto registrare nessun tempo, forse per paura di rompere la vettura. La cosa curiosa è che la scuderia inglese ha mandato in pista i suoi piloti proprio nell’ultimo minuto. Decisione così estrema che Lewis Hamilton ha beccato il semaforo rosso in pitlane e non è potuto scendere in pista.
La prima parte della sessione è stata veramente noiosa. Pochissimi sono stati i team che hanno mandato in pista le vetture. Per 20 minuti non si è registrato nessun giro veloce. I primi poi a far segnare dei tempi sono stati i team medi come Toro Rosso e Sauber. Poi anche team più importanti hanno deciso di girare. Dei top team la Ferrari è stata quella che ha fatto più giri insieme a Mercedes e Lotus Renault. Red Bull e McLaren invece hanno fatto pochissimi giri. Proprio in uno di questi pochi giri Sebastian Vettel ha toccato l’erba ed è andato a finire contro le barriere. La sua vettura è stata totalmente distrutta con un impatto che ha superato una forza di 7 G. Per “fortuna” è venerdì e quindi i meccanici hanno tutto il tempo di riparare la monoposto per le qualifiche. Il tracciato è stato molto insidioso, con un acqua planing molto fastidioso nella curva 11. Purtroppo ancora non possiamo parlare di un ritorno della Ferrari ma sicuramente il tempo di Alonso è molto significato con un distacco di 1.4 secondi dal secondo.