Dopo oltre 10 anni di assenza ecco tornare sugli schermi del Mac il circus della Formula 1, grazie a Feral Interactive. Il titolo è una conversione dell’originale Codemaster, creatori di Dirt ma non solo, quindi le premesse per un titolo “pesante” e ricco ci sono tutte.
Essendo questo una prima uscita per Mac trovo inutile fare raffronti con le versioni precedenti del titolo che sono uscite per le console, e quindi cominciamo subito snocciolando i punti salienti di F1 2012. Diciamo subito che grazie alla scalabilità del motore fisico il gioco si può adattare facilmente a tutti, anche a chi non ha mai gareggiato virtualmente prima d’ora e anche l’intelligenza artificiale si adatta al livello di difficoltà selezionato. Essendo un titolo FIA, sono presenti tutte le licenze ufficiali di piloti e scuderie, così come tutti i 20 circuiti reali, Silvestone compreso. Le modalità di gioco presenti sono numerose e garantiscono un buon livello di sfida anche per chi non vuole affrontare la lunga modalità Carriera, fulcro del titolo. A questo scopo le nuove Modalità Campione e la Sfida Campionato offrono tutta l’adrenalina delle gare di F1, senza affrontare però tutta la trafila del weekend di gara e del campionato. In queste modalità le sfide sono varie e differenti, tutte stimolanti e ben calibrate, ad esempio si inizia subito a Spa a tre giri dalla fine dobbiamo superare il nostro compagno di squadra e un bel numero di avversari, ma non mancherà pioggia improvvisa, safety car, decadimento gomme e simili, il tutto per mettere alla frusta le nostre capacità da pilota; ovviamente la difficoltà andrà in crescendo ad ogni sfida.
Per chi invece non è mai sceso in pista, l’opzione Test per Giovani Campioni, può essere utile in quanto cerca di spiegare e far apprendere i fondamenti della guida di una F1 in modo graduale, affrontando accelerazione, frenata e percorrenza delle curve in vari step per aiutare anche i neofiti. Naturalmente non mancano le varie modalità come Controtempo, dove dobbiamo selezionare un circuito e provare a migliorare il nostro record personale, molto utile per imparare i circuiti, e Prova a Tempo dove si sceglie una scuderia e poi il circuito su cui cimentarsi.
Come ho già detto la Carriera rappresenta il nucleo del gioco, e in base alla difficoltà impostata, si partirà da una squadra di basso livello per lanciarsi alla scalata del Campionato Mondiale a suon di risultati, ma non è tutto così banale, infatti la nostra scuderia ci impone degli obbiettivi da raggiungere in determinati circuiti per poter accedere allo sviluppo della monoposto e quindi ricevere aggiornamenti tecnici fondamentali per competere con gli avversari. Molto stimolante prima di gareggiare, è la scelta della strategia da tenere durante la gara, la messa a punto della vettura, fondamentale ottenere dei risultati. Da tenere anche presente che il gioco simula il degrado delle gomme, così come il peso del carburante e i danni alla monoposto: non mancheranno durante la gara elementi come la pioggia improvvisa e la safey car in caso di incidente. Come avrete ben capito la Carriera è adatta a chi ama la simulazione nuda e cruda con tutti i pro e i contro; a questo va anche aggiunta la possibilità di settare i vari aiuti alla guida in base alle nostre capacità come traction control, abs o traiettoria, e questo a mio avviso aiuta molto a rigiocare il titolo per tentare di migliorare se stessi. Proprio per quello che riguarda gli aiuti vale la pena spendere qualche parola in più; infatti con tutto attivato la guida risulterà semplice e pulita, ma se piano piano si inizia a togliere il controllo della trazione, poi ABS, bisognerà sudare abbastanza per tenere la monoposto e questo rende il gioco ancora più interessante a mio giudizio. Come consiglio per poter godere appieno del titolo, l’utilizzo del joypad è consigliato, un volante sarebbe il massimo ovviamente…
Ma naturalmente non tutti hanno il tempo o la voglia di affrontare la modalità Carriera, e quindi possono tornare utili le modalità Gara Veloce, e soprattutto Multigiocatore, dove è possibile sfidarsi in Lan tra amici oppure a schermo condiviso.
La grafica di F1 2012 è eccellente, le vetture sono molto dettagliate e ricche di particolari, così come i tracciati, ben modellati e facilmente riconoscibili dagli appassionati; purtroppo di contro tanta bellezza richiede tanta potenza per poter girare ad un framerate decente, ma fortunatamente il motore grafico è ben scalabile e permette di essere giocato anche su Mac più vecchi a patto di rinunciare al dettaglio grafico; l’ho provato su un MacBook Air ufficialmente non supportato, ma con mia sorpresa il gioco è partito comunque (dopo avermi avvisato che non avevo i requisiti minimi) e ha girato in modo dignitoso. Una menzione particolare va al meteo dinamico, assoluta novità di questa versione di F1 2012, e devo ammettere che funziona parecchio bene rendendo realmente difficile la guida in caso di pioggia battente, oppure come succede realmente che la pioggia cade solo su una parte del circuito, rovinando così la nostra strategia di gara e mettendo in crisi le gomme.
F1 2012 per Mac si rivela un gran titolo, adatto sia a chi vuole una simulazione completa e impegnativa, ma anche a chi desidera lanciarsi in pista senza dover perdere troppo tempo; certo qualche difetto c’è come ad esempio i danni si comportano in modo strano, nel senso che il motore del gioco “accetta” anche tamponamenti decisi senza che per questo la vettura subisca danni o un degrado delle prestazioni, inoltre per far girare ad un dettaglio elevato F1 2012 serve un Mac ninja, dotato di molta potenza. A parte questo però il titolo è assolutamente consigliato. Da poco è anche disponibile nel F1%202012%E2%84%A2%20-%20Feral%20Interactive%20Ltd">F1%202012%E2%84%A2%20-%20Feral%20Interactive%20Ltd" target="_blank" title="F1 2012">Mac App Store.