Il secondo appuntamento del mondiale F1 2013, disputatosi in Malesia, mette in chiaro fin da subito le intenzioni iridate di Re Vettel, che per via della polemica relativa agli ordini di scuderia, riesce a far parlare di se più del pesante ritiro di Alonso.
Proviamoci liberamente : nelle 3 sessioni di prove libere si alternano i nomi di Vettel e Raikkonen, quest’ultimo forte della vittoria a Melbourne, fa credere a tutti di avere un buon passo gara! Pure le Ferrai sono li, ma non brillano sull’asciutto e come l’anno scorso sperano in un weekend bagnato … saranno accontentati per metà.
Qualifiche : asciutte e bagnate, stavolta non le hanno interrotte e rimandate, poco male perché già dal venerdì si capiva che Vettel avrebbe preso tutto, e infatti va fortissimo sia sull’asciutto che sul bagnato : in Q1 le Red Bull rischiano l’aliminazione per una sbagliata scelta tattica. Nella Q2, invece, uno scroscio di pioggia comincia a creare scompiglio. La Q3 viene disputata con gomme intermedie e Vettel è letteralmente superlativo. A sorpresa troviamo Massa in prima fila, Alonso è terzo davanti a Hamilton, Webber, Rosberg, Raikkonen, Button, Sutil e Perez. Insomma si preannuncia anche stavolta una bella gara.
GARA :
La fortuna NON aiuta gli audaci : si partite con pista in condizioni schifose, è bagnata ma si sta asciugando, quindi con le gomme è un terno al lotto! Vettel conserva il primato, Alonso (voto pazzo scattiato) è subito secondo ma tocca il tedesco e rovina l’ala anteriore, decidendo insieme agli STRATEGHI di proseguire. GIRO 02/56 L’ala anteriore di Alonso si spezza e il pilota della Ferrari va fuori pista. Si ritira subito dopo aver tentato una manovra tanto audace quanto folle: voleva reggere un giro ancora con le intermedie per poi passare alle slick e cambiare l’alettone senza perdere tempo. È andata malissimo, primo stop di stagione per Alonso e grande insoddisfazione per chi si aspettava una gara all’insegna della vittoria.
Per qualche giro succede ben poco con le RedBull di Webber e Vettel che dominano seguiti da Hamilton e Rosberg, male il passo gara di Raikkonen … assenti nello spirito le McLaren. Intorno al 40° giro partono gli ordini di scuderia (voto che fesseria che sono) Rosberg non può sorpassare Hamilton … e udite udite Vettel deve far vincere Webber … sacrilegio!!!!
La fortuna aiuta gli audaci ma spezza gli umori : GIRO 44/56 Vettel se ne frega dell’ordine di scuderia e attacca Webber. Ruota contro ruota per alcune curve, poi lo passa all’esterno con una manovra da tre volte campione del mondo! Prima era stato stretto verso il muro nel rettilineo principale in maniera alquanto pericolosa. Tensione al muretto della Red Bull, rabbia estrema di Webber e Orgoglio immenso per Vettel che da Re si piglia tutto : Qualifiche Gara e cazziatone post gara!
Questo campionato comincia nel migliore dei modi … sembra ben equilibrato ed emozionante, speriamo si mantenga così fino alla fine.