Nella notte di Singapore si sono disputati due gran premi. Quello della Red Bull numero uno di Sebastian Vettel, vittorioso a Marina Bay, e quello del resto della truppa.
Il campione tedesco è stato protagonista assoluto - grazie allo strapotere della sua Red Bull - anche se mai inquadrato dalle telecamere. E’ stato superato al via da Rosberg, ma lo ha ripassato subito e ha lasciato il gruppo alle sue spalle guadagnando un’enormità ad ogni giro. Non è stato messo in difficoltà nemmeno quando è entrata la safety car attorno a metà gara, quando Daniel Ricciardo ha picchiato a muro con la sua Toro Rosso. Il campionato ormai è nelle sue mani, e difficilmente potranno cambiare le cose da qui alla fine dell’anno, vista la superiorità del pacchetto Red Bull - Renault che ha a disposizione. La gara degli altri ha visto vittorioso Fernando Alonso su Ferrari, autore di una partenza stratosferica, che lo ha portato dalla settima alla terza posizione alla prima curva. L’asturiano precede sul podio il suo compagno di squadra 2014, il finlandese Kimi Raikkonen su Lotus. Una corsa altrettanto consistente quella del campione del mondo 2007, che lo ha visto recuperare ben 10 posizioni rispetto al suo start. Al quarto e quinto posto le due Mercedes di Rosberg e Hamilton. Al sesto posto Felipe Massa, davanti alle due Mclaren di Button e Perez (settimo e ottavo). Chiudono la topo ten, Nico Hulkenberg con la Sauber e Adrian Sutil con la Force India. La classifica piloti vede aumentare il vantaggio di Vettel su Alonso. Il campione tedesco ha ora 247 punti contro i 187 dello spagnolo. Terzo, Lewis Hamilton con 141 e quarto Raikkonen 149, quinto Webber con 130. Nella classifica costruttori la Red Bull davanti con 377 punti, Ferrari al secondo posto con 274, terza la Mercedes con 267, quarta la Lotus con 206 punti. Prossimo appuntamento il 6 ottobre a Yeongam per il gp di Corea.