Nel giorno in cui Max Biaggi si è confermato campione del mondo di Superbike una grande beffa in Giappone. Alonso evidentemente non è andato al Divino Amore per farsi influenzare da qualche Santo . Ora il campionato del mondo di F1 si apre con uno scenario veramente interrogativo. Generalmente l’inseguitore (soltanto a quattro punti) ha un abbrivio maggiore e migliore. Alonso però potrebbe essere l’eccezione per continuare a rimanere al primo posto nei prossimi cinque gran premi. Glielo auguriamo. Vettel dal canto suo ha una volontà ed una bramosia di arrivare al terzo campionato mondiale consecutivo da incutere timore. È un tedesco per cui ha una volontà (a Roma dicono) de fero.
Lo spagnolo ferrarista intervistato dopo l’arrivo su Rai 2: “Ora è toccata a noi, la prossima magari a loro; la macchina però è sempre la stessa, dobbiamo lavorare. C’è un mini mondiale di 5 GP e dobbiamo chiuderlo davanti”. Il responsabile del muretto Ferrari: “Bravo Felipe, macchina veloce, tanta sfortuna: anche agli altri può capiare quanto successo a noi”.
Massa giunto secondo agli stessi microfoni Rai: ‘’Erano due anni che non salivo sul podio, è fantastico venire qui in Giappone, partire dalla decima posizione e arrivare secondo’’. Il pilota brasiliano della Ferrari Felipe Massa fa festa sul podio di Suzuka per un secondo posto che comunque non potrebbe garantirgli la riconferma a Maranello anche per il prossimo anno. ‘’Ero sicuto di poter arrivare almeno tra i primi cinque – aggiunge il ferrarista – il passo fin dall’inizio era molto buono. Sono riuscito a spingere ed è andata meglio di quanto mi aspettassi. Mi dispiace per Fernando che non sia qua ma sono felice per la mia corsa’’.
Ma la vera “bomba” della Ferrari ai margini del Gran Premio è tecnica. In una conviviale rotariana a Mantova abbiamo avuto come relatore l’Ing. Venturelli di Maranello che ha esposto, ovviamente senza particolari approfonditi, il nuovo motore turbo Ferrari che le nuove normative disporranno per le gare. Avrà una prestazione eccezionale ma saranno eccezionali i consumi: meno 30 per cento. Ci sono stati mostrati tutti gli schemi non particolareggiati come è evidente per la riservatezza. Ma l’eccezione continua con il fatto che tutti i motori del Gruppo Fiat Chrysler avranno lo stesso sistema: consumeranno molto meno.
Pierumberto Angeli
Foto da Wikimedia Commons
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Lo spagnolo ferrarista intervistato dopo l’arrivo su Rai 2: “Ora è toccata a noi, la prossima magari a loro; la macchina però è sempre la stessa, dobbiamo lavorare. C’è un mini mondiale di 5 GP e dobbiamo chiuderlo davanti”. Il responsabile del muretto Ferrari: “Bravo Felipe, macchina veloce, tanta sfortuna: anche agli altri può capiare quanto successo a noi”.
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