20 aprile 2015 – Il GP del Bahrain é di nuovo terra di conquista per il campione del mondo Lewis Hamilton ma la Ferrari c’è, non molla e chiude in seconda posizione con una super prestazione di Kimi Raikkonen. Sia in qualifica che in gara tra le due Mercedes c’é sempre stata una rossa. La sfida è lanciata, Rosberg ed Hamilton non corrono più da soli. Vettel, insolitamente impreciso, chiude quinto dietro alla Williams di Bottas.
Lo start. La griglia di partenza a “scacchiera” e’ sintomatica di quanto la Ferrari si stia avvicinando alla Mercedes. Al via lo scatto dei primi quattro é ottimo. Vettel è bravissimo a difendersi dall’attacco di Rosberg e a sua volta Raikkonen é eccellente nell’approfittare della lotta tra i due conquistando così la terza posizione. Al primo giro la Ferrari capitalizza al massimo il potenziale offensivo mettendo entrambe le monoposto tra le due Mercedes.
La gara delle rosse. Prima che inizi la girandola delle soste con relative strategie c’è subito un corpo a corpo tra la Rossa e la Mercedes. Trovatosi in una scomodissima quarta posizione Rosberg attacca con decisione prima Raikkonen e successivamente Vettel. In questo frangente la Ferrari incassa due sorpassi veri, segno che nel combattimento uno contro uno, a parità di condizioni, la Mercedes é di fatto una monoposto superiore. E’ giusto sottolineare però che Il merito va anche dato a Rosberg, autore in quest’occasione di due sorpassi davvero notevoli.
Il proseguo della gara vede il dividersi delle strategie: Vettel monta subito la gomma soft mentre Raikkonen monta la gomma media per concludere poi il GP con le gomme teoricamente più prestazionali, all’inseguimento dei primi. E’ la chiave di volta della corsa per il finlandese autore di una parte centrale straordinaria e costante dove la sua gomma media rende, per efficacia e performance, oltre le aspettative.
Iceman Is back. Qui in Baharain Kimi Raikkonen ha evidenziato quella che fino ad oggi era stata solo un’impressione. Talvolta più veloce di Vettel non era mai riuscito per errori suoi o sfortuna a mettere le sue ruote davanti a quelle del compagno. Anche se la strategia nella tempistica delle soste voleva e poteva favorire Vettel, Iceman in questa corsa ne è sempre sembrato superiore in termini di passo gara e concentrazione. Ha saputo, con una strategia che forse nemmeno alla Ferrari pareva vero fosse così azzeccata, attaccare persino con le gomme medie girando per lunghi tratti di quello stint più veloce addirittura di Hamilton. Alla fine con le soft riduce il gap di 19 secondi da Rosberg in meno di 16 giri costringendo il tedesco ad un errore nelle battute finali che vale al finalndese la seconda posizione. Raikkonen torna sul podio con una Ferrari a distanza di sei anni (l’ultima volta fu nel 2009) e mostra alla squadra il suo vero potenziale stoppando probabilmente il dilagare di Vettel, evitando di ridurre già qui il proprio ruolo a quello di seconda guida.
Vettel prima delusione. Fin qui Vettel era stato colui che aveva guidato la reazione Ferrari nei confronti della Mercedes: una vittoria e due podi. Qui in Bahrain delude non tanto per il piazzamento ma per la quantità di sbavature – ben tre – che ne comprometteranno il risultato. Vettel con due lunghi in staccata e un’escursione fuori pista offre per due volte la posizione a Rosberg guidando non all’altezza del suo carisma e delle sue qualità. Un problema al muso, dovuto probabilmente ad un escursione oltre il cordolo, lo costringe ad una sosta in più rovinandogli di fatto una gara già un po’ pasticciata. Nel finale dietro alla Williams di Bottas non riesce a passare, rischiando anche un tamponamento in una staccata troppo forzata. Non era giornata per lui oggi, può succedere. L’importante é che la Ferrari con Raikkonen abbia colto ancora un podio ponendosi tra le due Mercedes. In Spagna arriverà un importante evoluzione, questa Ferrari può continuare il suo processo di crescita e Vettel difficilmente sbaglierà due gare di fila. La Mercedes pare essere nel mirino, parte importante del proprio vantaggio è la stoffa di Hamilton, Rosberg al momento pare raggiunto.
F1 Bahrain, Ferrari: Seb impreciso, Kimi corsaroF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi