23 gennaio 2015 – A quasi 4 mesi dal terribile incidente che ha coinvolto Jules Bianchi al GP del Giappone, la FIA accusa l’ex pilota Philippe Streiff di diffamazione per le dichiarazioni ritenute assolutamente fuori luogo in relazione all’indagine sulle cause dello schianto.
Il caso. Non sono piaciute al capo della FIA Jean Todt e al medico Gerarde Saillant le parole dette dall’ex pilota Philip Streiff sulla vicenda Bianchì. L’ex pilota, paralizzato dal 1989 a causa di un incidente, avrebbe rilasciato ad una radio brasiliana una dichiarazione dove affermava che l’indagine messa in piedi dalla FIA per analizzare le cause dell’incidente sarebbe stata portate avanti con l’unico obiettivo di scagionare la stessa FIA dall’accaduto.
La reazione. Non si è fatta attendere la reazione ufficiale della FIA che attraverso il suo presidente Jean Todt e la neurochirurgo Saillant (colui che ha preso in cura il povero Bianchi) ha sporto denuncia nei confronti dell’ex driver. I commenti di Streiff sono considerati dalla FIA “totalmente infondati con intento doloso”, offensivi per la reputazione dell’organo mondiale. Il ricorso alle vie legali per la FIA è l’unica soluzione per fermare dichiarazioni pubbliche “dannose e offensive” fortemente dannose per la propria immagine.
Il contesto. In questa polemica l’unica vittima rimane purtroppo ancora il giovane pilota francese. A bordo della sua Marussia , alla fine del GP del Giappone, all’imbrunire perse il controlla del mezzo schiantandosi contro un trattore presente in via di fuga impegnato trainare la Sauber di Sutil. Purtroppo non possiamo ancora avere le dichiarazioni dell’interessato, di certo la FIA ha deciso in nome della sicurezza di anticipare di un ora tutti i GP che lo scorso anno terminavano in condizioni di scarsa luce. Non un ammissione di colpa ma una scelta di coscienza. In questo generale quadro le parole di Streiff assumono la rilevanza di un “j’accuse” alla quale la FIA risponde con severità salvo poi arretrare utilizzando il buon senso altre volte forse non usato, anticipando i GP critici di un ora.
Chi è Streiff. Classe ’55, pilota francese corse 53 GP tra il 1984 e il 1988 nella massima serie conquistando un podio. Gia’ in occasione dell’incidente sugli sci di Meribel, nel quale Michael Scumacher rimase gravemente ferito, lasciò dichiarazioni poi mai confermate dalle fonti ufficiali sulle condizioni del Kaiser. Streiff all’inizio della stagione 1989 ebbe nei test in Brasile un terribile infortunio alla guida della sua AGS che lo lasciò paralizzato su una sedia a rotelle.
F1 | Caso Bianchi, la FIA denuncia Philip StreiffF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi