16 ottobre 2015 – Bernie Ecclestone è intervenuto sul futuro della Red Bull, annunciando di essere certo della permanenza del team di Milton Keynes all’interno del Circus, asserendo che a suo avviso i fatti degli ultimi giorni hanno messo in salvo la scuderia capitanata da Helmut Marko e Chris Hor
Di fatto, si tratta della soluzione alle polemiche che si sono generate negli ultimi giorni, quando è stato proprio Helmut Marko a tuonare contro la Ferrari per il trattamento riservato dalla Scuderia di Maranello alla squadra di Milton Keynes, che aveva persino paventato il ritiro dalla Formula 1, nonostante anche la disponibilità della squadra satellite Toro Rosso ad accettare i motori Ferrari 2015. Infatti, come già ricordato in questo articolo, il Consiglio Mondiale ha approvato la modifica secondo cui tutti i team dovranno montare Power Unit con specifiche 2016.
Da qui, il retroscena rappresentato dalla mediazione dello stesso Bernie Ecclestone, che durante il weekend di Sochi si era detto seriamente preoccupato per la minaccia di abbandono della Red Bull, e ha tentato una mediazione, individuando come soluzione proprio questa norma, anticipandolo alla Red Bull. E proprio per questo le parole del patron della Formula 1 sono state abbastanza dure nei confronti della stessa scuderia anglo-austriaca, proprio perchè questa novità è stata posta a difesa del team di Milton Keynes, e se dovesse lasciare la Formula 1 “la pagherà molto cara”. E’ chiaro che, di questo passo, non esisterà più la distinzione tra team ufficiali e team “clienti” ai quali i motoristi decidono di volta in volta come ripartire i motori e che, a questo punto, la sfida si giocherà su altri piani, primo tra tutti quello aerodinamico.
F1 Ecclestone: “Se Red Bull lascia, la pagherà cara”F1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi
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