Torino, 26 settembre 2013 – Bernie Ecclestone si avventura con previsioni sul futuro, secondo il patron del Circus, lo strapotere di Sebastian Vettel e della Red Bull potrebbe finire già nel 2014.
“Quando vinci la tua prima gara tutti sono felici per te, alla seconda vitoria dai già fastidio.” Una frase d’autore che riassume perfettamente il momento che sta vivendo Sebastian Vettel. Visti i recenti fischi a Monza e addirittura a Singapore, sicuramente il tedesco avrà capito che il suo dominio non è più visto come qualcosa di positivo per la F1. In molti lo accusano di avere addormento e chiuso il Mondiale con tante gare di anticipo, una critica che tutti i piloti vorrebbero ascoltare ma che di certo non deve fare bene al morale.
A tale proposito, è intervuto Bernie Ecclestone con dichiarazioni futuristiche al giornale tedesco Bild. Secondo Mister E, il dominio Vettel-Red Bull sarà interrotto dal radicale cambiamento del 2014, una previsione che potrebbe avere un fondo di verità.
“Il dominio di Sebastian Vettel finirà, forse già nel 2014 perché avremo monoposto completamente nuove, nuovi motori, nuove regole. Questa sarà la grande occasione per Ferrari e Mercedes di raggiungere Vettel. L’anno prossimo potrebbe non essere il miglior pilota a vincere il mondiale, ma la macchina migliore. Per questa stagione, Sebastian non lascerà una possibilità ad Alonso e Hamilton: il tedesco è un dominatore come lo erano stati Ayrton Senna o Michael Schumacher in certi momenti della loro carriera”. Parole quasi dure quelle di Ecclestone che ormai vede il mondiale già chiuso.
La stagione 2014 sarà particolare per tutti i team, con motori turbo e nuove regole si potrebbero avere sorprese positive e negative, a detta dello stesso Ecclestone, non sarà il pilota migliore a vincere ma la macchina migliore. Dunque tecnici ed ingegnere tornano protagonisti di una F1 super tecnologica con un qualcosa di retrò. La palla a Newey e colleghi.
F1 | Ecclestone su Vettel: “Il dominio finirà nel 2014″F1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi