05 febbraio 2015 – A valle della prima fase di test pre-stagionali, il divario della Ferrrari nei confronti dei campioni del mondo in carica sembra ancora considerevole.
Ieri sera sui canali Sky è andata in onda l’ultima puntata di approfondimento relativa ai test di Jerez. Non c’è molto da dire, i tifosi ferraristi hanno sicuramente un volto tendente al sorriso, visti i tre best-time delle rosse sui quattro giorni (senza contare che l’unico giorno in cui una SF15.T non è stata in cima alla lista dei tempi ha ceduto il passo ad una “cugina”, quella Sauber motorizzata Ferrari anch’essa).
Ma tornando alla trasmissione di cui sopra, appunto, a portare di nuovo i piedi dei ferraristi sulla terraferma c’hanno pensato Carlo Vanzini (prima) e Leo Turrini (dalle colonne del suo blog) i quali, con giustificata obiettività, hanno rilevato che il distacco delle Ferrari nei confronti della Mercedes si attesta ancora intorno al secondo al giro.
Della serie: i miracoli avvengono ma forse non è questo il caso.
Cercando di dare una breve analisi ai perchè ed ai per come di tali numeri, possiamo soltanto asserire quanto segue:
- di sicuro la Ferrari ha girato a Jerez con un quantitativo di carburante che non era quello delle W06 Hybrid, bensì decisamente inferiore (anche Lewis Hamilton, da sue dichiarazioni nel retro-box era sulla stessa lunghezza d’onda)
- la Mercedes, manco a dirlo, ha usato il 100% della trasferta andalusa per testare la propria affidabilità e per capire se il loro challenger del 2015 riesce a stare tutto insieme. Neanche una volta sia Rosberg che Hamilton hanno puntato minimamente alla prestazione sul giro.
Barcellona sicuramente sarà una cartina di tornasole più attendibile.
Appuntamento al 19 febbraio.
F1 Ferrari “becca” ancora un secondo da MercedesF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi