Torino 8 luglio 2013 – Se Red Bull e Lotus vincono e convincono, le grandi deluse del weekend appena trascorso sono Ferrari e Mercedes. Le rosse sono reduci da una strategia forse troppo azzardata, le Frecce d’Argento da un ritorno al passato per quanto riguarda il consumo gomme.
Tra tre settimane il Gp d’Ungheria, l’ultimo prima del giro di boa stagionale, all’interno i test di Silverstone. Una evento molto importante che servirà alla Ferrari per provare a migliorare la vettura e capire ancora di pià queste P Zero che tanto stanno facendo discutere. In Ungheria ci saranno le “mescole di salvataggio” ovvero un misto tra composizione 2012 e 2013, scelta fatta dopo le recenti esplosioni di Silverstone.Ferrari: Gli uomini di Maranello dicono di aver trovato i punti deboli di questa vettura e di essere già al lavoro per il prossimo gran premio. Si tornar a parlare di scarichi e aderenza, tutte parti fondamentali per circuiti veloci (come Spa o Monza) o per circuiti “caldi” proprio come l’Ungheria. A tal proposito parla Alonso: “La squadra sta facendo il massimo per rendere la macchina più competitiva e dopo aver affrontato alcune gare senza molte certezze sugli aggiornamenti, oggi possiamo dire di aver risolto molti dei nostri dubbi e di aver capito quali sono le aree su cui intervenire per avanzare nello sviluppo. Quando siamo arrivati qui giovedì l’importanza dei test di Silverstone sembrava irrilevante, perché ai piloti ufficiali veniva concessa solamente la possibilità di provare le gomme, ma dopo averci ascoltato la FIA ha stabilito che a tutti sarà consentito di testare gli aggiornamenti e questo attribuisce molto più senso all’iniziativa. Se la squadra me lo chiederà io sono pronto ad andare.”
Mercedes: Dopo lo scandalo del Test Gate, la scuderia di Toto Wolff e Lauda, prega in un “favore” da parte della FIA e nella riammissione alla sessine di test. La sentenza aveva infatti deciso che la Mercedes non avrebbe preso parte ai rookie test (in precedenza era solo un test giovani piloti). Viste le nuove mescole, c’è la volontà Mercedes di provare con Pirelli in chiave Ungheria.
”Tutti dovrebbero avere la chance di verificare se le novità si adattano o meno alla propria vettura, ma alla fine sta alla Federazione decidere – commenta Toto Wolff – A mio parere la sicurezza deve avere la priorità. Confido nella loro sensibilità”.
Fa eco Ross Brawn: “Potrebbero venirci incontro solo se venisse concesso un giorno extra visto che il divieto nei nostri confronti riguarda le tre giornate stabilite, ma da quanto ne so non dovrebbe esserci nessun prolungamento”.
Test che pottrebbe esser concesso in nome della sicurezza, certo è che così facendo, la FIA perderebbe ancora più credibilità.
Ad ogni modo, Ferrari e Mercedes proveranno a colmare quel gap, al momento presente, da Red Bull e Lotus per poter rientrare ancor di più nella lotta mondiale, piloti e costruttori.
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