I commissari di gara FIA a partire dal weekend del GP d’Austria saranno meno severi nel giudicare i contatti in pista tra i piloti.
Nell’ottica di salvaguardare lo spettacolo nella recente riunione della commissione F1 tenutasi Mercoledi a Londra si è deciso che Whiting, direttore di gara, non sarà più tenuto a segnalare qualsiasi contatto tra i piloti ai commissari di gara come prevede l’articolo 16.1 del regolamento sportivo.
L’intenzione è quella di favorire i sorpassi e porre la parola fine alla procedura attuale che vede un indagine per qualsiasi contatto tra i piloti, anche quelli meno gravi. Il livello di penalizzazione raggiunto in F1 non ha eguali e limita fortemente le azioni dei piloti che sono sempre più restii a compiere manovre di soprasso per evitare di incorrere in penalizzazioni.
Da questo weekend quindi saranno i tre commissari di gara a decidere quando e dove intervenire in caso di contatto tra i piloti e i team si sono messi a disposizione per segnalare solo i casi più gravi e meritevoli di sanzione.
Il piano è che solo le violazioni più serie e inequivocabili saranno punite” ha dichiarato Charlie Whiting parlando del nuovo approccio voluto dalla FIA e dalla commissione F1. “È solo un approccio diverso. I team hanno promesso di non bombardarci per ogni piccola cosa durante la gara”.
“Ci prenderemo la libertà di chiudere il caso prima che l’indagine arrivi ai commissari, a seconda della sua gravità. Se l’inchiesta verrà aperta vuol dire che si tratta di qualcosa di molto chiaro e ci sarà un colpevole. Ci saranno molte cose che verranno giudicati come normali incidenti di gara”.
Se l’approccio sarà questo, probabilmente il contatto tra Perez e Massa verificatosi in Canada all’ultimo giro e al vaglio dei commissari presenti in Austria potrebbe portare alla revoca della penalizzazione del pilota messicano della Force India.