5 Settembre 2014 – Una prima analisi delle novità tecniche viste a Monza nel corso delle prime prove libere del venerdi, focus su Ferrari e Mercedes.
L’autodromo Nazionale di Monza, richiede specifiche configurazioni aerodinamiche, sono molte le similitudini con lo scorso appuntamento di Spa (qui gli update dello scorso GP). Fondamentale è trovare il compromesso tra drag e lift, ovvero cercare di ridurre la resistenza all’avanzamento cosi da ottimizzare la velocità di punta. Allo stesso tempo bisogna avere un minimo di carico tale da poter affrontare la Ascari e la Parabolica di modo da uscire con la maggior velocità possibile sui rettilinei .
La Ferrari ha lavorato su più fronti, continuando le prove di un ala anteriore già testata a SPA, priva degli upper flap per ridurne il carico, aggiunge invece dei deviatori di flusso che convogliano l’aria verso l’esterno ruota. Modifiche di fino anche all’ala posteriore che mostra una corda più corta e un trailing edge maggiormente rastremato, ridotti a tre gli slot sulle paratie. Diversa anche la configurazione del diffusore con una parte centrale dal volume maggiore.
Mercedes: Il trailing edge dell’ala posteriore riprende la filosofia del precedente gran premio, mantenendo una parte centrale curvilinea, diverso invece il punto di giunzione alle paratie laterali, ora dritto. Anche il monkey-seat è differente, presenta infatti un profilo dritto. La soluzione è stata testata sia con che senza gurney flap. Modifiche anche al fondo, in prossimità delle ruote posteriori .
F1 | Gli aggiornamenti tecnici di Mercedes e Ferrari a MonzaF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi