Yas Marina, 2 novembre 2013 – Mark Webber, Red Bull, partirà dalla pole position nel Gran Premio di Abu Dhabi, dopo essere stato il più veloce nelle qualifiche con i P Zero Yellow soft, scelti insieme ai P Zero White medium in questo fine settimana.
Le qualifiche si sono svolte come di consueto al tramonto, con la Q1 iniziata nel pomeriggio e la Q3 conclusasi sotto le luci artificiali del circuito.
Con un tempo di 1m39.957s, Webber ha conquistato la sua 13ª pole position in carriera, la seconda in questa stagione, eguagliando così il record di pole messe a segno da un altro australiano, Jack Brabham. Sebastian Vettel si è qualificato secondo: per la Red Bull si tratta della quarta doppietta dell’anno.
Con una differenza di tempo tra le due mescole di oltre un secondo e mezzo al giro, la strategia è stata importante sin dall’inizio della Q1. La maggior parte dei piloti ha iniziato con la mescola media, mentre entrambi i piloti Red Bull hanno montato gomme soft, senza mai usare le medie nel corso di tutte le qualifiche. Scelta che ha spinto anche gli altri piloti a passare alle soft alla fine della Q1. Nel corso della prima sessione, Lewis Hamilton, Mercedes, è stato il più veloce.
I 16 piloti passati in Q2 erano racchiusi in soli sei decimi di secondo. Tutti hanno usato la mescola soft per l’intera sessione, che ha visto ancora una Mercedes fare il miglior tempo: questa volta con Nico Rosberg davanti a Lewis Hamilton.
Anche in Q3 tutti i piloti hanno usato gomme morbide. Webber ha conquistato la pole proprio alla fine della sessione, quando la temperatura dell’asfalto era di 34 gradi centigradi. Il suo tempo è stato di mezzo secondo più veloce rispetto a quello che lo scorso anno consentì a Lewis Hamilton di ottenere la pole.
Le due Red Bull sono state le più veloci anche nella terza sessione di prove libere, durante le quali sono state usate entrambe le mescole. Vettel ha preceduto Webber, concludendo la sessione con una simulazione di qualifica.
Il Direttore motorsport Pirelli, Paul Hembery, ha dichiarato: “Due elementi hanno inciso sulla strategia durante le qualifiche di oggi: la grande differenza di tempo tra le due mescole e l’alto grado di evoluzione della pista. Per questo, i tempi migliori sono stati segnati alla fine di ogni sessione, man mano che la pista si gommava. Un ulteriore fattore da considerare è la temperatura dell’asfalto che è andata diminuendo nel corso delle qualifiche. Domani ci aspettiamo una gara a una sosta per molti piloti, anche se qualcuno potrebbe tentare una strategia diversa. Con l’usura e il degrado che abbiamo potuto vedere finora, le possibilità sono aperte. La mescola soft fornisce dei vantaggi in termini di prestazioni, ma ha dimostrato di essere consistente anche per un run più lungo. Abbiamo voluto mantenere la stessa combinazione vista in India, ma la situazione qui è meno chiara per questo la scelta della strategia farà la differenza.”
La strategia Pirelli:
Una sola sosta è teoricamente la strategia vincente per i 56 giri del Gran Premio di Abu Dhabi, a prescindere che si parta con mescola morbida o media.
Chi inizierà con le soft, potrebbe montare le medie al 12° giro e arrivare poi fino alla fine. Chi inizierà con le medie, invece, potrebbe fermarsi al 43° giro e montare le soft.
La migliore strategia a due soste prevede di iniziare con le soft, passare alle medie al nono giro ed effettuare uno stint finale dopo aver montato un nuovo set di medie al 32° giro.
Le mescole più veloci in FP3:
1. Vettel 1m41.349s Soft nuova 2. Webber 1m41.571s Soft nuova 3. Hamilton 1m41.580s Soft Nuova
Mescola usata dai top 10:
Webber Soft 1m39.957s Vettel Soft 1m40.075s Rosberg Soft 1m40.419s Hamilton Soft 1m40.501s Raikkonen Soft 1m40.542s Hulkenberg Soft 1m40.576s Grosjean Soft 1m40.997s Massa Soft 1m41.015s Perez Soft 1m41.068s Ricciardo Soft 1m41.111s