16 novembre 2015 – Ad essere onesti la Ferrari non è stata protagonista una prestazione esaltante in Brasile. La rossa non è mai stata in grado di insidiare la coppia Mercedes ma con Vettel ottiene comunque un risultato storico. Il tedesco con il terzo posto di San Paolo ottiene il Record di podi al debutto con la rossa. Un risultato che fa storia.
Il Brasile ha da un lato dimostrato che la Mercedes resta ancora lontana da una Ferrari sì in crescita ma non ancora in grado di duellare alla pari, dall’altro è stato lo sfondo su cui la rossa ha scritto una sua importante pagina di storia. Sebastian Vettel, terzo al traguardo, ha battuto il record di podi stagionali di un pilota al debutto sulla rossa. Quello del Brasile è il 13esimo di una stagione perfetta per Vettel capace di cogliere ogni occasione e tenere compatta una squadra rivoluzionata da inizio stagione.
Si tratta di un risultato importante, di un numero non solo utile alle statistiche ( chissà quando e da chi verrà battuto) segnale di un giovane nuovo corso che in questo 2015 ha iniziato a prendere forma. Vettel da ieri è il nuovo padrone di un record appartenuto prima a Kimi Raikkonen che nel 2007 con 12 podi e 6 vittorie conquistò proprio in Brasile al suo primo anno in Ferrari il titolo mondiale.
La Ferrari è tornata ad essere una grande squadra e questo è particolarmente sottolineato dalle parole del Team Principal Maurizio Arrivabene a SKY:
-Eccone il senso-
“Quello di Sebastian è un grande risultato ma è lui è un pilota che guida una macchina preparata da questi ragazzi che hanno fatto un lavoro straordinario”. “Sebastian e Kimi insieme alle due Mercedes sono stati gli unici a finire a pieni giri”.
“Ora andiamo ad Abu Dhabi per concludere la stagione nel miglior modo possibile, non ci muoviamo per andare in vacanza. Questa gara ha dimostrato che la strada per raggiungere il nostro obiettivo è ancora lunga!”
Queste parole non sono dette a caso. Il Fulcro dell’attenzione per Arrivabene deve e vuole essere sempre e solo la squadra. Vettel ha ottenuto un risultato storico al debutto in rosso, ma non sarebbe stato mai possibile se la Ferrari non avesse saputo lavorare come ha fatto. Senza dubbio è stata proprio la rossa ad effettuare il miglioramento di prestazione più importante di tutto il Circus rispetto la passata stagione. Se guardiamo alle difficoltà di Red Bull o alle figuracce di una casa enorme come la Honda possiamo valutare la grandezza della Ferrari, magari non vincente, ma mai per più di un anno lontana dalle posizioni importanti.
Magari concludere il 2015 con una vittoria è il miglior modo per tenere alto il morale di un gruppo che per arrivare a lottare per il mondiale ha ancora tanta strada da fare.
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