23 aprile 2014 – Forte disappunto per il team elvetico al GP di Cina. La monoposto di Adrian Sutil è costretta al ritiro, Gutierrez non raggiunge la zona punti concludendo con un anonimo sedicesimo posto.
Una frazione immaginaria, quella che vede al numeratore le aspettative e al denominatore la realtà, è forse questa la ricetta per il disappunto, una sensazione fin troppo palese riconosciuta unanimemente dai protagonisti del team Sauber. Occorre analizzare con attenzione questo insuccesso soprattutto perché non è il primo della stagione in quanto i problemi al motore stanno fortemente condizionando la stagione degli svizzeri: domenica hanno portato l’ ennesimo ritiro per Sutil che per la terza volta consecutiva non vede la bandiera a scacchi.
Sin dalla partenza la monoposto n° 99 mostra problemi alla Power Unit Ferrari. Palese la delusione del ritirato che dichiara:
“Sfortunatamente è stata una gara davvero corta per me. Ho avuto problemi già durante il primo giro di formazione che è stato particolarmente lento ed a causa di ciò non mi sono reso conto di quale fosse effettivamente il problema che stava capitando. Ho realizzato che il motore non lavorava come avrebbe dovuto. Allo start ero praticamente senza potenza. Arrivato alla prima curva, poi, i problemi al motore erano diventati palesi. Ho perso diverse posizioni durante il primo giro e sono scivolato fino all’ultima posizione. Ho fatto qualche altro giro, ma a quel punto sono rientrato ai box. Il team ha provato a risolvere il problema, ma semplicemente non potevamo risolverlo in tempo. Ho dovuto ritirarmi. Comunque, resto positivo e guardo avanti.”.
Certamente più affaticato è stato Esteban Gutierrez, che ha dovuto lottare con un auto che distruggeva stranamenbte le gomme posteriori, condizione atipica per il tracciato cinese che, al contrario, è decisamente severo sull’anteriore. Cosi il pilota messicano:
“È stato davvero complicato gestire le gomme , con queste temperature le gomme prime non hanno funzionato per noi. Abbiamo dovuto fare una strategia a tre stop(inizialmente prevedevano due soste ndr.). Con il nostro passo gara non potevamo avere aspettative migliori in termini di risultati. Ho totale fiducia nel mio team, ognuno sta facendo il massimo nel proprio settore. Credo che Barcellona sarà il posto dove potremmo recuperare, fare un passo avanti e lottare per le posizioni e i punti.”.
Più che accennata l’ irritazione dei vertici del team elvetico nei confronti dei motoristi di Maranello. Monisha Kaltenborn a stento nasconde la sua ira:
È vergognoso che Adrian abbia sofferto di problemi al motore dopo soli pochi giri perchè di fatto è stato impossibilitato a prendere parte alla gara. Nel caso di Esteban dobbiamo analizzare i dati e capire perchè gli pneumatici posteriori perdevano cosi tanto grip. Non siamo per niente contenti di questo tipo di performance. Andiamo verso tempi duri ma non c’è ragione di nascondere la testa nella sabbia. Continueremo a lavorare con concentrazione, e faremo in modo di trarre il massimo dal nostro prossimo pacchetto di aggiornamenti per la prossima gara a Barcellona.“
Rincara la dose anche Giampaolo Dall’Ara:
“Per Adrian la gara è finita ancor prima di cominciare. La sua auto ha avuto un grave problema al motore, la Ferrari dovrà capire cos’è successo”.
Un avvio difficile per la Sauber che arriva in Europa con zero punti. Non resta che attendere il passaggio di boa del GP Spagnolo, circuito che quasi sempre regala forti trasformazioni alle monoposto.
F1| Gp Cina: Sauber senza potenza, ancora problemi al motoreF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi