Yeongam, 6 ottobre 2013 – Gli inglesi quando vogliono indicare che uno sportivo è in particolare forma dicono “Is on fire!”, che tradotto, sta a significare: “E’ a fuoco!”. Possiamo dire che Vettel e la Red Bull sono talmente in forma da essere “on fired!”. Webber anche lui è “on fire”, peccato che però l’australiano lo sia perchè è stato colpito da Sutil nella fiancata della sua Red Bull.
L’alfiere della Red Bull, Sebastian Vettel, commenta a fine gara: ” Sono contento per la vittoria, la squadra è stata grandiosa! Ci sono state 2 safety car, e non è mai bello dover ripartire dietro di essa perchè hai il gruppo compatto dietro di te. Per fortuna, la prima safety è uscita che io ero a poche curve dall’ingresso box. Avevamo poi un buon margine per aprire un bel gap. Bravi Kimi e Romain, avevano forse un miglior passo rispetto a noi sul long run“. Qualcuno ricorda poi a Vettel che può diventare campione del mondo già domenica a Suzuka: “ Ci sono molte gare quindi ancora niente è deciso. Mi piacerebbe vincere il titolo a Suzuka ma dobbiamo fare un buon lavoro e concentrarci sulla gara“.
Molto più sintetico Chris Horner, team principal Red Bull: ” Se abbiamo un segreto, quello è il lavoro di squadra. Mi dispiace per Mark sennò oggi potevamo vedere 2 Red Bull sul podio“.
Mark Webber, invece, ne ha anche per la Pirelli: “I driver non sono importanti per la Pirelli che sta a sentire solo quello che vogliono gli altri. La mia gara non è stata buona, avevamo un bel passo ma nel traffico non riuscivo a guadagnare posizioni, poi Sutil mi ha colpito e la mia gara è finita”.
Con o senza Newey al muretto (il “mago” era a Milton Keynes a seguire lo sviluppo della vettura 2014) La Red Bull e Vettel danno l’ennesima mazzata ad un mondiale che ormai non ha più niente da dire. Vettel a Suzuka può chiudere i giochi ma deve sperare che Alonso faccia nono o peggio. Difficile che ciò accada in quanto Vettel e la Red Bull sono “on fire” e la Ferrari, ormai, preferisce non scottarsi più e pensare al 2014 ma il secondo posto, sulla carta, è a portata del team di Maranello.
F1 | Gp Corea: Fuoco e fiamme per la Red BullF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi