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F1 GP di Ungheria: vince Ricciardo ma Alonso e Hamilton sono da impresa

Da Nicola933
di Bruno Capuozzo F1 GP di Ungheria: vince Ricciardo ma Alonso e Hamilton sono da impresa - 27 luglio 2014

Daniel-Ricciardo_GP-Australia-2014Di Bruno Capuozzo. Daniel Ricciardo vince la sua seconda gara in stagione, in una corsa tutta da vivere! Splendida gara di Fernando Alonso che resiste stoicamente fino agli ultimi due giri in prima posizione, ceduta solo all’ultimo a Ricciardo.

Hamilton, che non solo è partito dalla pit lane ma è anche andato a sbattere al primo giro riuscendo a tenersi in pista, riesce in una rimonta che ha dell’incredibile su un circuito dove i sorpassi sono praticamente impossibili. Ma è stata proprio la pista più difficile del calendario a regalarci la gara più bella, con safety car, incognita pioggia, sorpassi al cardiopalma e rimonte da brivido. Più un team order della Mercedes che è una vera e propria dichiarazione di guerra per i suoi due piloti… Rosberg chiude furioso alle spalle del compagno di squadra, davanti a Massa, Raikkonen, Vettel e Bottas.

Leggi anche: Classifica Piloti 2014

Cronaca – Si parte con la pista bagnata all’Hungaroring, con la pioggia che ha fatto visita al tracciato ungherese durante la mattinata. Vetture schierate, tutto è pronto: parte bene Rosberg, tenendo dietro Vettel che si vede sfilare all’esterno da Bottas. Ne approfitta anche Alonso che passa prima Ricciardo e quindi l’altra Red Bull. Ma dopo due curve Vettel riesce a riprendersi la posizione. Massa da sesto scivola indietro di due piazze mentre Raikkonen riesce a guadagnare tre posizioni e a risalire fino al tredicesimo posto.

Hamilton impatta subito contro le barriere alla Curva 2 con l’anteriore sinistra bloccata ma riesce a mantenersi in pista e comincia la sua rimonta dalla ventunesima piazza, mangiandosi in soli sei giri ben 8 avversari e portandosi alle spalle della rossa di Raikkonen.
Dopo soli 8 giri la safety car entra in pista per la Caterham di Ericsson che va a muro. Subito la corsa ai box: rientrano tutti tranne Rosberg, Bottas, Vettel e Alonso, che dovranno attendere un giro avendo già passato il rettilineo dei box. Gomma Soft per tutti mentre le due McLaren montano le intermedie. Il quartetto di testa torna in pista nel traffico e la top ten vede Ricciardo in testa seguito da Button, Massa, Magnussen, Rosberg, Vergne, Vettel, Alonso, Hulkenberg e Perez.
Al Giro 11 anche la Lotus di Grosjean va a muro e la safety car continua in pista. La posteriore sinistra di Rosberg intanto comincia a fumare ma il tedesco rimane fuori con quello che si rivela poi essere solo un problema di raffreddamento dei freni.

Al quattordicesimo giro si riparte: Button passa in testa, Alonso passa Vettel e Vergne va all’attacco di Rosberg che sembra in crisi. Ma ecco che arriva Hamilton e la battaglia si accende. Button entra ai box, Ricciardo torna in testa, Massa dietro, quindi Alonso Rosberg e Vergne in lotta. Vettel settimo è nel mirino di Hamilton.
Hulkenberg è messo fuori gioco da Perez e si ritira. Al Giro 23 ancora un incidente e ancora safety car: Perez sbatte violentemente prima del rettilineo. Gara conclusa per la Force India. Ai box subito Ricciardo, Massa e Bottas, con Alonso che si prende così la leadership della gara.
Le due Willimas montano gomma intermedia mentre per tutti gli altri la mescola scelta è quella gialla.
Rientra la safety car e si riprende.

AL Giro 33 Vettel va in testacoda sul rettilineo, tocca il muro ma riesce a tenere la macchina. Scivola sesto e Hamilton ne approfitta. Dal terzo posto si butta subito su Vergne passandolo e comincia così l’inseguimento alla Ferrari di Alonso. Vergne rientra ai box. Alonso è davanti, dietro Hamilton, Ricciardo, Massa, Raikkonen, Button, Sutil, Magnussen, Bottas e Rosberg. Il tedesco leader in classifica generale finalmente riesce a passare la Willimas. Al trentanovesimo giro Alonso torna ai box e lascia la testa ad Hamilton. Lo spagnolo rientra quinto alle spalle di Raikkonen. Un giro e anche Hamilton rientra per il cambio gomme: Ricciardo prende così la testa del gruppo, mentre la Mercedes rientra dietro alla Ferrari di Alonso. Gomma Soft per la rossa e Medium per il britannico. Anche Kimi rientra ed esce quindi tra Maldonado e Vettel: resiste all’attacco della Red Bull e passa la Lotus, portandosi settimo. E’ il turno di Massa per il cambio gomme, con Alonso che sale così secondo alle spalle di Ricciardo. Seguono Hamilton, Rosberg, Bottas, Massa, Raikkonen, Vettel, Vergne e Button.

Al Giro 51, arriva un Team radio poco piacevole per Hamilton: il britannico deve far passare Rosberg!
Hamilton fa orecchie da mercante e non risponde… Nel frattempo Ricciardo comincia a perdere 1s al giro su Alonso ed è costretto a rientrare. La Red Bull rientra alle spalle delle due Mercedes mentre Alonso torna in testa. Rosberg si ferma al Giro 57 e rientra settimo dietro a Raikkonen. C’era un perché nella richiesta ad Hamilton di farlo passare… ma ormai è tardi. Hamilton non si è fatto da parte e Rosberg non ha attaccato.
Bottas rientra i box, mentre Rosberg comincia la sua rimonta con la gomma fresca: si prende la rossa di Kimi e quindi la Williams di Massa. Davanti Alonso cerca di conservare gomme e leadership, mentre Ricciardo si fa sempre più minaccioso su Hamilton.

Finale al cardiopalma con Alonso che trattiene il respiro ed Hamilton che non molla. Lo stesso fa Ricciardo dietro ad Hamilton. Sei giri al termine: Alonso deve fare di tutto per difendersi, Hamilton vuole il gradino più alto del podio e Ricciardo vuole la testa della Mercedes.
Giro 67 Ricciardo riesce a prendersi la seconda posizione e va alla caccia di Alonso. Un giro e la leadership è sua. Hamilton terzo non molla la rossa mentre dietro si avvicina la Mercedes di Rosberg! La lotta tra il duo delle Frecce d’Argento lascia un attimo di respiro ad Alonso… Lo spagnolo resiste e chiude alle spalle di Ricciardo, che va a vincere il GP Ungheria 2014!


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