20 luglio 2014 – La Ferrari vive in Germania l’ennesima gara anonima, lontana dalla Mercedes e ora anche dalla Williams, che con il secondo posto di Bottas si è presa il terzo posto in classifica Costruttori scavalcando di cinque punti il team di Maranello. La tanto auspicata pioggia che avrebbe potuto cambiare il risultato della gara non è arrivata.
Nonostante ciò, nella gara di oggi, in casa Ferrari si registra ancora una volta una conferma: Fernando Alonso, quindo al termine approfittando anche dello sfortunato ritiro di Massa e Magnussen, è autore di un altro straordinario duello con Ricciardo che lo vede vincitore, con un sorpasso da manuale a 3 giri dalla fine. L’asturiano è anche autore del terzo giro più veloce in gara e ha concluso tra le due Red Bull di Vettel e Ricciardo. Tutto questo nonostante l’asturiano fosse stato superato da Lewis Hamilton, autore di una straordinaria rimonta dal 20. posto.
La nota dolente è invece raoppresentata da Kimi Raikkonen, attanagliato da evidenti problemi di gomme specialmente nel secondo stint di gara, ha concluso la sua gara in modo del tutto incolore, fuori dalla zona punti. Il finlandese è stato anche protagonista di uno scontro verbale con il suo ingegnere di pista proprio a causa del pit-stop, in cui l’ingegnere di pista lo aveva invitato a rimanere fuori.
Ancora una volta, le parole di Alonso sono lapidarie:
“Sicuramente vogliamo lottare per delle posizioni migliori, ma anche oggi non è stato possibile. Semplicemente quelli davanti erano troppo veloci. E credo che questo valga anche per Vettel, quindi non sarebbe cambiato molto anche marcando la sua strategia. La lotta vera è stata quella con Ricciardo per la quinta posizione alla fine“.
E l’analisi sul campionato è impietosa:
“Dobbiamo rimanere concentrati su questa stagione, perché la lotta nel Costruttori è ancora abbastanza interessante. Oggi purtroppo abbiamo perso punti sulla Williams, che è salita di nuovo sul podio. Anche la McLaren mi pare in crescita e le Red Bull sono state una davanti ed una dietro a noi, che però abbiamo fatto solo 10 punti. Speriamo di fare di più la prossima gara“.
Lo spagnolo punta sul 2015:
“Solo due o tre team possono vincere delle gare. Ci vorrebbe una sfera di cristallo per sapere cosa accadrà l’anno prossimo. La Mercedes ha dimostrato di poter essere veloce e dominante in questa nuova era della F1, mentre noi non abbiamo lavorato sufficientemente bene con le nuove regole. Ma non è come gli altri anni quando tutto era più o meno al limite. Penso che il passo tra le vetture 2014 e quelle del 2015 sarà molto più grande di quanto visto in passato. Questa è la grande speranza che abbiamo, ma tutti a luglio nutrono le stesse speranze”.
F1 | GP Germania: ancora una gara deludente per la FerrariF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi