Sebastian Vettel ha vinto il GP di Germania di Formula 1 al termine di una gara ricca di colpi di scena. Il tedesco pone cosi fine allo zero nella gara di casa, gara mai vinta in precedenza.
Le due Lotus chiudono sul podio con Kimi Raikkonen davanti a Romain Grosjean per via di un ordine di squadra. Il finlandese ce l’ha messa tutta per poter attaccare nel finale Vettel, ma il tedesco ha sfruttato tutti i decimi di vantaggio per poter chiudere davanti a tutti.
Alonso quarto, ma penalizzato da un set di gomme medie iniziali che l’ hanno costretto a fermarsi prima del previsto. Quinto Hamilton davanti a Button, Webber, Perez, Rosberg e Hulkenberg.
Paura ai box durante il pit stop di Webber, ripartito con una ruota posteriore male avvitata che è andata a colpire un cameraman. Fortunatamente per l’operatore TV nessun danno grave.
Cronaca
Temperatura aria /pista 24°/42°
Hamilton parte male, le due Red Bull di Vettel e Webber passano subito mentre Massa supera Ricciardo.
Giro 2: Perez supera Button e passa in P9. Le due Red Bull comandano la gara davanti a Hamilton, Raikkonen, Grosjean, Massa, Ricciardo, Alonso, Perez e Button.
Massa dopo 3 giri è già fuori gara, esce alla prima curva e la macchina non riparte. E’ ritiro per il brasiliano.
Di Resta rischia la collisione con Vergne ai box durante il quinto giro, al sesto si fermano anche Ricciardo, Sutil, van der Garde e Bianchi.
Hamilton si ferma al settimo giro insieme a Gutierrez mentre Vettel si ferma al giro successivo insieme a Perez.
Webber va ai box, ci sono problemi con la posteriore destra ma l’australiano riparte, perde la ruota e colpisce un cameraman. Viene riportato ai box e riparte dopo una lunga sosta.
Alonso si ferma al giro 13 per montare un altro set di gomme medie, Grosjean si ferma solo al giro 14 e rientra in terza posizione alle spalle di Vettel e Button.
Grosjean supera Button nel corso del 15esimo giro e si lancia all’inseguimento di Vettel.
Classifica dopo 15 giri: Vettel, Grosjean, Button, Hulkenberg, Hamilton, Raikkonen, Rosberg, Alonso, Maldonado, Bottas, Ricciardo, Perez, Sutil, Di Resta, Gutierrez, Vergne, van der Garde, Bianchi, Pic, Chilton e Webber.
Rosberg si ferma al 15esimo giro, Alonso con il nuovo set di gomme va fortissimo dopo il primo stint deludente. Raikkonen supera alla chicane Hamilton e passa in P4 alle spalle di Vettel, Grosjean e Button (ancora senza sosta).
Hamilton e Alonso ingaggiano una gran battaglia che dura circa due giri, entrambi perdono due secondi al giro prima che l’inglese decide di tornare ai box.
Bianchi rompe il motore, principio d’incendio subito domato dall’estintore interno. Il francese lascia la vettura in folle, ma poco dopo la macchina prende la pista perchè parcheggiata in un tratto in salita.
I commissari fanno entrare la safety car al giro 23 per mettere in sicurezza il circuito. La safety car dopo aver fatto sdoppiare Webber rientra ai box al giro 29.
La gara riparte dal giro 30, altri 30 giri da completare. Vettel impone subito il giro più veloce della gara in 1:36.549 mentre Webber nelle retrovie si fa spazio con una serie di sorpassi. Alonso, Button, Maldonado, Bottas e Maldonado devono ancora montare gomme soft.
Vettel inizia a soffrire il degrado delle gomme, le due Lotus lo insidiano mentre Alonso al giro 36 è più veloce di Vettel. Hulkenberg rallenta Hamilton che tenta un attacco all’esterno, ma il tedesco resiste prima di rientrare ai box al giro 38.
Webber si ferma al giro 39 mentre Alonso ottiene il suo miglior crono in gara. Grosjean si ferma al giro 41 insieme a Ricciardo. Vettel si ferma al giro 42, ma rientra davanti a Grosjean mentre Raikkonen continua la sua gara.
Raikkonen prosegue con tempi migliori rispetto ad Alonso, Grosjean intanto segna il giro record al 42esimo passaggio in 1:35.006.
Vettel e Grosjean superano Hamilton e salgono in P4 e P5. In testa Kimi Raikkonen seguito da Alonso e Button, ancora costretti a fermarsi una volta per montare la gomma soft.
Davide Valsecchi, test driver della Lotus ammette che visti i tempi di Kimi, il team potrebbe decidere di non farlo rientrare.
Button si ferma per montare le gomme soft al giro 48 mentre Rosberg si ferma al giro successivo.
Raikkonen e Alonso si fermano al giro 50 e montano gomme soft, Button le ha già e fa il giro record in 1:34.201 mentre in pista Hamilton passa Di Resta ed è P7.
Button passa Perez e passa in P5, Alonso è P4 ma sta facendo un gran giro che vale il record in gara in 1:33.468.
Alonso ha sette secondi da recuperare su Vettel che è leader della gara, ma due vetture da superare…
Rosberg recupera e con un paio di sorpassi arriva in zona punti con il decimo tempo. Raikkonen passa Grosjean dopo un ordine di squadra del team, Hamilton intanto passa Perez ed è P6.
E’ lotta, a quattro giri dal termine i primi 4 piloti in soli 4,5 secondi. Kimi cerca di stare sotto al secondo per poter attaccare Vettel con il DRS.
Vettel vince il GP di Germania, gara che finora non ha mai vinto in carriera. A podio Raikkonen e Grosjean mentre Alonso è soltanto quarto. A punti Hamilton, Button, Webber, Perez, Rosberg e Hulkenberg.