Sebastian Vettel voto 10 e lode: Il weekend perfetto nel quale domina sin dalle prime libere per concludere in solitaria davanti a tutti con tanto di festeggiamenti a suon di donuts. Quattro volte campione del mondo come Fangio, Prost e Schumacher, mica spiccioli per il biondo ventiseienne che porta a termine il suo compito. Visibilmente commosso e incredulo, resta quasi senza parole sul podio dimostrando ancora una volta di essere una persona semplice.
Nico Rosberg voto 8,5: Si fa infilare come un pollo da Massa alla partenza ma questo non gli impedisce, grazie a un accorta strategia, di infilare Massa nel momento buono e di recuperare posizioni sulle Lotus che sono su sosta unica.
Romain Grosjean voto 9: Da 17esimo al podio, niente male per uno che lo scorso anno pensava più a sbattere che a correre. La maturazione del francese prosegue a ritmi veloci, il sorpasso cercato e voluto su un Raikkonen in crisi di gomme sa di vendetta per l’ultimo duello intercorso tra i due in Corea. In questo momento ha tutto il team dalla sua e il messaggio radio recapitato a Kimi in occasione del sorpasso è molto esplicito.
Felipe Massa voto 8,5: Gran partenza quella del brasiliano che infila le due Mercedes e poco dopo si ritrova a comandare la gara per qualche giro. Ritardare il pit stop di un giro rispetto a Rosberg non gli giova, infatti si ritrova dietro e costretto a inseguire. Lotta e chiude ai piedi del podio una gara che forse poteva anche regalargli quel podio che cerca da un bel po’.
Sergio Perez voto 8: Ha il pregio di scegliere le gomme medie per la partenza e questo gli consente di recuperare molte posizioni durante la gara. Fa due pit stop ravvicinati per montare le soft e per tornare a correre sulle medie. Epico il sorpasso in cui supera in un colpo solo due campioni del calibro di Hamilton e Raikkonen.
Lewis Hamilton voto 7: Non è il suo weekend ideale e le prende anche dal compagno di squadra. A fine gara si lamenta per aver distrutto le gomme inseguendo Massa.
Kimi Raikkonen voto 6: La sua è una gran bella gara. A un certo punto decide di cambiare la strategia, da due a una in pieno contrasto con quanto concordato con il team. A fine gara si ritrova senza gomme tanto che viene attaccato da più parti. Con Grosjean è particolarmente duro tanto da prendersi un urlo con tanto di offesa in radio a cui lui risponde con tono. E’ in rotta con il team e probabilmente entrambe le parti non vedono l’ora che finisca questa stagione
Paul Di Resta voto 7: La Force India torna a punti con ben due vetture e Paul finalmente torna ad essere incisivo dopo alcune gare da dimenticare. Certo, l’ottavo posto non è il massimo ma tornare a guadagnare punti sulla Sauber è un buon segno.
Adrian Sutil voto 6,5: Rispetto al compagno di squadra fa una sola sosta e potremmo dire che le due strategie si equivalgono.
Daniel Ricciardo voto 6: A punti in una Domenica in cui la Toro Rosso non è stata perfetta come in altre occasioni.
Fernando Alonso voto 4: Nell’unico Sabato in cui poteva conquistare una prima fila, lui e il team decidono di qualificarsi con le medie per una gara diversa dagli altri. Purtroppo la gara dimostra ancora una volta come sia facile rimanere coinvolti in incidenti poco dopo la partenza. Infatti Alonso ne rimane vittima dopo una sbandata di Webber al contatto con un’altra macchina. Da lì in poi la sua gara è più che compromessa e recuperare dalle retrovie è apparso arduo, arduo come superare una Toro Rosso…
Mark Webber voto 8: Probabilmente oggi non avrebbe vinto, ma almeno con una Red Bull così ci ha provato fino a quando non lo hanno fatto fermare per l’ennesimo problema tecnico sulla sua vettura, si quella, la numero 2! Lui non la prende bene, ma in fondo è alla sua ultima stagione in Formula 1 e il team non gli sta rendendo il finale di stagione semplice. A proposito, su twitter è partito il toto-scommesse, da qui alla fine quale sarà la gara che la Red Bull gli farà vincere?
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Red Bull voto 9: Tanto forte e tanto fragile. L’ennesimo problema di affidabilità colpisce, come dicono in Ferrari, la vettura sbagliata mentre l’altra va a vincere e a conquistare i titolo mondiali. Pensare che Vettel da solo ha più punti del primo team che insegue, la Mercedes…
Mercedes voto 8: Buona qualifica, gara così così specie con Lewis. Sembrava che dovessero soffrire particolarmente le gomme, ma Rosberg ha dimostrato che anche in Mercedes hanno capito come farle funzionare.
Lotus voto 7: Se da una parte errori madornali come quelli in qualifica con Grosjean sono ingiustificabili, dall’altra c’è una vettura particolarmente gentile con le gomme che permette al francese di arrivare a podio nonostante la partenza dalla 17esima posizione. Da segnalare anche i pessimi rapporti tra Raikkonen e la sua quasi ex squadra con tanto di messaggio alla radio (“Kimi, get out of the f***ing way.” levati di mezzo, c***o. “Don’t f***ing short at me” (C*** urli con me) in occasione del sorpasso di Grosjean.
Ferrari voto 4: Il suicidio in qualifica con Alonso che si qualifica ottavo con le gomme medie è il chiaro segno che le idee bizzarre che il team si inventa al sabato non portano da nessuna parte. Infatti in gara lo spagnolo. seppur incolpevole, compromette con un urto la gara sin dal primo giro e strategie alle ortiche.
Force India voto 7: Due vetture a punti dopo tanti bocconi amari per via del cambio delle gomme. Nella gara di casa un buon segnale per cercare di mantenere il sesto posto nella classifica costruttori.
Pirelli voto 3: Portare gomme che reggono pochi giri, voler imporre ai team i giri massimi da percorrere con le due mescole e poi lamentarsi perché non rispettano quanto suggerito, impongono una seria riflessioni sull’operatore del fornitore. Che questa sia un annata disgraziata con le gomme lo abbiamo capito, ma volersi fare del male da soli con una scelta poco oculata delle mescile, questo non lo capisco.
FIA voto 4: Multare Vettel e la Red Bull a fine gara, complice la grande euforia per la conquista del quarto titolo consecutivo nel mondiale piloti e costruttori, è un chiaro segno di una Formula 1 stupida e insensibile. Trovatemi un tifoso a cui non è piaciuta quella scena.