Montecarlo, 25 maggio 2014 – In casa Mercedes Nico Rosberg porta a casa non una vttoria, ma un vero e proprio trionfo, infliggendo una durissima umiliazione al compagno di squadra e rivale Lewis Hamilton, secondo, afflitto da un problema all’occhio (un ricciolo di gomma che si era infilato sotto il suo casco) e costretto nelle ultime fasi a perdere diversi secondi facendosi risucchiare dalla Red Bull di Daniel Ricciardo, alla quale ha resistito nelle fasi finali della gara, mante4nendo il secdondo posto
Una vittoria, quindi, mai messa in discussione da nessuno, quella di Nico Rosberg, neppure nelle fasi iniziali, quando il vantaggio oscillava tra i 7 decimi (che a un certo punto della gara erano diventati anche 4) e i quasi 2 secondi e l’inglese non è nemmeno riuscito a sfruttare le ripartenze dietro alla safety-car (con Rosberg che, anzi, ha guadagnato margini importanti).
Ormai tra i due piloti della Mercedes è guerra aperta anche dal punto di vista psicologico; i due si sono accuratamente evitati sul podio, con Nico che è andato a prendersi un meritatissimo trionfo e Lewis che ha atteso che il compagno se ne andasse per andare a festeggiare il suo secondo posto con i meccanici. E già durante le intervista al termine delle qualfiche gara, Rosberg aveva lanciato una frecciata a Hamilton, con un “Sorry Lewis” che esprime quanta ruggine ci sia con il suo compagno di squadra, anche dopo lo sgarbo commesso dal tedesco nel corso delle qualifiche, quando ha piantato la propria Mercedes al Mirabeau impedendo il giro veloce all’inglese.
Anzi, è certo che adesso Nico richiederà a Toto Wolff e Niki Lauda un trattamento di maggior favore rispetto a Hamilton, il quale però, dato il risicatissimo vantaggio, non vuole certo mollare la presa. E quiesto dopo il quasi certo rinnovo di contratto con la Mercedes.
Ed ecco le dichiarazioni del vincitore:
“E’ davvero una vittoria speciale, perché Lewis aveva lo slancio dalla sua parte con la bella serie di risultati importanti che aveva messo in fila. Io dovevo cercare di fermare il suo filotto e in qualche modo ci sono riuscito in questo weekend. Riportarmi in testa al campionato e vincere per il secondo anno di fila qui a Montecarlo è molto bello“.
Invece Hamilton alla fine ha ammesso di essere chiaramente inferiore rispetto al compagno di squadra e non si nasconde dietro al problema all’occhio:
“Si, ho avuto un piccolo problema all’occhio, ma nulla di importante. La giornata è andata così, ma la doppietta è sicuramente un risultato positivo per la squadra. Oggi Nico aveva un passo più veloce, ma in ogni caso questo è un circuito sul quale è molto difficile superare“
Non solo, Hamilton via radio ha pure lamentato un errore di strategia, quando è stato richiamato ai box lo stesso giro di Rosberg, quando la safety-car ha fatto il suo ingresso in pista e non un giro prima,
ma davanti ai giornalisti ha minimizzato:
“Non ricordo precisamente cosa ho detto via radio. Abbiamo visto un incidente e normalmente quando accade una cosa del genere a Montecarlo conviene rientrare ai box, quindi io avrei voluto fermarmi, ma il team non mi ha chiamato dentro“.
Ma ormai tra i due pare sia iniziata la guerra psicologica, visto che quando a Hamilton viene chiesto del suo rapporto di amicizia con il compagno di squadra (da parte di SkySports F1 UK), Lewis è lapidario
“We’re not friends” (Non siamo amici)
Tra due weekend si corre in Canada, pista favorevole a Hamilton, e molto probabilmente la guerra continuerà, visto anche il risicatissimo distacco tra i due in classifica (4 punti).
F1 | GP Monaco: Rosberg torna leader in MercedesF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi