23 settembre 2013 – Con la fascinosa gara nella città stato di Singapore, due terzi del mondiale 2013 sono andati in archivio. Oltre a questo c’è la sensazione che sia stata scritta la parola “fine” anche per quanto riguarda l’esito del mondiale stesso.
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TOP
- Vettel & Red Bull Racing: Troppo facile annoverare la Red Bull e Sebastian Vettel tra coloro che hanno ricevuto il pollice in alto in questo weekend di gara. Il binomio austro-tedesco ha dominato in lungo e in largo una gara che, di fatto, non gli ha provocato alcun pensiero. Il tedesco e la sua Red Bull sono un binomio di una efficacia assoluta, che ha ben pochi precedenti – se non nessuno – nella storia della F1 moderna. Vettel è stato in grado, in alcuni tratti di gara, di arrivare a guadagnare due secondi e mezzo a giro sulle Mercedes e tre secondi al giro sulla Ferrari di Alonso. Sono numeri da capogiro, segnale di un capolavoro di ingegneria dato alla persona giusta che sa sfruttarlo a dovere. E per se amate la statistica, da ieri Vettel è diventato il pilota con il maggior numero di vittorie tra quelli in attività. Tutto qui. E scusate se è poco.
- Kimi Raikkonen: Il finnico, neo pilota Ferrari, combatte come un leone per tutto il weekend contro dolori fisici che apparentemente gli impediscono di spingere al massimo la sua Lotus E21. Il sorpasso nelle fasi finali di gara sulla McLaren-Mecerdes di Button è di quelli da incorniciare, da applausi! Alla fine il gradino basso del podio lo compensa dell’enorme sforzo fatto e la Ferrari, finalmente, avrà potuto dire di avere due piloti nella Top 3 di un gran premio iridato.
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FLOP
- Gli aggiornamenti Ferrari: A Singapore abbiamo vissuto l’ennesimo tentativo fallito di rimettere in carreggiata una macchina che la Ferrari aveva fatto nascere bene ma che, dopo la fase iniziale di stagione, non è stata più in grado di lottare per la posizione che conta. La vittoria a Barcellona, una pista notoriamente atta ad evidenziare pregi e difetti di ogni vettura, aveva fatto ben sperare. Qualunque sia la causa di questo flop evolutivo la sensazione è che in Ferrari non abbiano mai avuto idea, nell’arco dell’intera stagione 2013, della strada da percorrere per far progredire la F138. E un altro mondiale sta andando in archivio…
- Renault: I costruttori dell’unità propulsiva più vincente degli ultimi anni, di fatto, hanno avuto qualche problema di affidabilità di troppo nell’appuntamento iridato di Singapore. Tutto sommato le rotture più clamorose degli ultimi tempi sono proprio dei Renault e questo non fa ben sperare per il prossimo futuro, con la grande rivoluzione regolamentare che è alle porte. Il perchè, poi, tra le Red Bull è sempre quella di Webber a rompersi, rimane sempre un mistero irrisolto!
F1 | GP Singapore 2013 – Top & FlopF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi
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