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F1, Hamilton campione del mondo ed eguaglia Senna. Sul podio Rosberg e Vettel

Creato il 26 ottobre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Lewis Hamilton vince il Gran Premio degli Stati Uniti e si conferma campione del mondo. Il pilota anglo-caraibico della Mercedes conquista il suo terzo titolo iridato con tre gare d’anticipo. Nella spettacolare gara di Austin, ricca di sorpassi e colpi di scena, c’è un po’ di gloria anche per la Ferrari grazie alla super rimonta di Sebastian Vettel dalla tredicesima posizione in griglia alla terza finale. Fuori, invece, il suo compagno di squadra Kimi Raikkonen per un incidente a metà gara, secondo Rosberg.

(formula1.com - © Sutton Motorsport Images)

(formula1.com – © Sutton Motorsport Images)

F1, Hamilton campione del mondo ed eguaglia Senna. Sul podio Rosberg e Vettel. Alle spalle di Lewis Hamilton il compagno di team Nico Rosberg che a sette giri dal termine, commettendo un errore, gli regala la prima posizione. Sul terzo gradino del podio Sebastian Vettel con la Ferrari, autore di una strepitosa rimonta dal tredicesimo posto da cui era partito.

Lewis Hamilton eguaglia il suo grande mito Ayrton Senna e quel Niki Lauda che vede ogni giorno ai box. Il pilota anglo-caraibico si fregia del terzo titolo iridato e così raggiunge campioni del calibro di Jack Brabham, Jackie Stewart e Nelson Piquet. Un terzo alloro strameritato dal pilota della Mercedes che in questa stagione ha annichilito il compagno di squadra Nico Rosberg che non è riuscito mai a metterlo in difficoltà.

Lewis Carl, come esce all’anagrafe, ha vinto a mani basse, potendo dedicarsi anche alla sua immagine. Tra tatuaggi, abbigliamento a volte eccentrico e stravagante, atteggiamenti da vera rockstar, collanone d’oro stile Mister T, capigliatura e colori shocking, è il vero unico dominatore di una stagione in cui non ha avuto avversari. Se per il suo comportamento ricorda il James Hunt dei bei tempi andati, tornato alla ribalta grazie al film “Rush” di Ron Howard, la natruralezza con cui ottiene il massimo dalla sua già molto performante Mercedes lo porta ai livelli eccelsi del suo mito Senna, già superato come numero di vittore, o dello Schumacher del periodo d’oro in Ferrari.

A parità di monoposto, infatti, Lewis ha sempre messo quel qualcosa in più rispetto a Nico Rosberg. Le poche battute d’arresto o risultati meno positivi sono da segnare a problemi della sua W06 o a fattori contingenti o errori del team. Nove vittorie, undici pole position sono i numeri quando mancano ancora tre gare al calare del sipario su una stagione 2015 veramente da incorniciare per Hamilton. Un mondiale vinto più che meritatamente e che lascia presagire, se non ci sarà la crescita che si aspettano in Ferrari, un 2016 ancora ricco di successi per il pilota della Mercedes che ha tutti i numeri per andare a caccia del quarto titolo mondiale, lo stesso numero di quelli vinti da Alain Prost, prossimo suo obiettivo anche per quanto riguarda il numero di Grand Prix vinti (51). (AGI)


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