F1 Hamilton vince il GP d’Inghilterra. Ritiro per Rosberg

Da F1news @F1Newsinfo
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Lewis Hamilton ha vinto per la seconda volta in carriera il GP d’Inghilterra di F1. Il pilota inglese partito dalla sesta posizione ha recuperato rapidamente posizioni per lanciarsi all’inseguimento di Rosberg, leader nella prima parte di gara. Il ritiro di Rosberg ha poi spianato la strada a Hamilton che ha concluso la gara senza ulteriori problemi. Secondo posto per Valtteri Bottas, autore di una grande rimonta sin dalle prime fasi. Terzo posto per Ricciardo, abile a completare la gara con una sola sosta e in crisi di gomme nel finale.

La gara è stata condizionata da una sosta di un’ora per via di un crash di Kimi Raikkonen che ha sbattuto contro le barriere dopo un’uscita di pista. Il finlandese ha preso una botta alla caviglia, salterà i test a Silverstone, ma sarà presente alla prossima gara. Nel botto coinvolto anche Massa che ha dovuto ritirarsi per i danni riportati dalla sua Williams.

Ordine d’arrivo 

Quarto posto per Button che nel finale, pur essendo più veloce, non è riuscito a colmare in tempo il gap da Ricciardo. Vettel ha chiuso in quinta posizione al termine di una grande battaglia con Alonso per la posizione. Chiudono la zona punti Magnussen, Hulkenberg e le due Toro Rosso di Kvyat e Vergne.

Cronaca

Prima della partenza solo le due Ferrari scelgono di partire con le gomme dure, tutti gli altri utilizzano le medie.

Rosberg parte bene, Hamilton recupera subito due posizioni ed è quarto mentre Vettel si fa infilare dalle due McLaren e da Hamilton. Raikkonen dopo un largo perde la monoposto nell’erba, va in testacoda, urta le barriere e poi nel rientrare in pista colpisce la monoposto di Massa.

Raikkonen viene portato al centro medico del circuito perché dopo il botto zoppica. La ripartenza verrà effettuata sotto regime di safety car.

Dal replay si nota anche che Alonso sbaglia a posizionarsi nella casella di partenza, lo spagnolo rischia un drive through. I commissari durante la sospensione mettono sotto investigazione Max Chilton per essere entrato in pitlane durante la sospensione della gara.

La sospensione prosegue per altri 15 minuti, intanto Chilton viene punito con un drive through per essere entrato in pista con semaforo rosso durante la bandiera rossa, Vergne e Perez invece non vengono puniti per il contatto dopo la prima curva.

La gara riparte dopo un’ora di interruzione dovuto alla riparazione del rail rimasto danneggiato nel botto della F14T di Raikkonen. Il finlandese intanto ha riportato una botta alla caviglia e un’escoriazione alla gamba, nulla di grave, sarà presente al prossimo GP.

Si riparte, Rosberg tiene la leadership, Bottas supera subito Kvyat, Hamilton attacca Magnussen che per resistere va largo. Bottas attacca anche Ricciardo e lo supera, l’australiano ha le dure come Vettel. Hamilton attacca anche Button e passa in seconda posizione alle spalle di Rosberg. Alonso recupera posizioni dal fondo, è decimo al termine del terzo giro di gara.

Alonso passa anche Kvyat e recupera la nona posizione, Vettel intanto è quinto e con le dure gira un secondo più lento rispetto a chi ha la gomma media. Alonso approfitta della lotta tra Ricciardo e Hulkenberg per superare il pilota della Red Bull.

Alonso viene messo sotto investigazione per la posizione in partenza, intanto in pista supera Hulkenberg e conquista la settima posizione.

Gutierrez arriva al contatto con Maldonado che decolla, senza conseguenze. Il pilota della Sauber termina la sua gara nella ghiaia con una gomma forata. Ericsson riporta problemi alla sospensione anteriore, c’è il ritiro.

Alonso viene punito con uno stop and go di 5 secondi da scontare al primo pit stop utile. Bottas attacca Magnussen e conquista la quarta posizione, Vettel intanto poco prima si è fermato per montare le gomme medie.

Classifica dopo 14 giri: Rosberg, Hamilton, Button, Bottas, Magnussen, Alonso, Ricciardo, Hulkenberg, Kvyat, Vettel, Sutil, Vergne, Grosjean, Bianchi, Perez, Maldonado, Kobayashi, Chilton. Ritirati: Ericsson, Gutierrez, Massa e Raikkonen.

Alonso supera anche Magnussen e sale in quinta posizione, Bottas supera Button ed è terzo, Hamilton intanto segna un giro record e avvicina Rosberg che ha solo 3 secondi di vantaggio. Rosberg si ferma al giro 19 per montare un altro set di medie, Hamilton continua a girare nella speranza di poter attaccare Rosberg al pit stop. Alonso al giro 20 inizia ad attaccare Button per la quarta posizione, l’inglese resiste. Rosberg comunica di avere problemi al cambio, ma nonostante ciò piazza un ottimo parziale di settore.

Hamilton dopo 21 giri conduce la gara, non si è ancora fermato, seguono Rosberg, Bottas, Button, Alonso, Magnussen, Vettel, Ricciardo, Hulkenberg, Sutil e Vergne.

Hamilton si ferma al giro 25, monta gomme dure e può andare fino in fondo mentre Rosberg no, il tedesco deve ancora montare le dure. Vettel supera Magnussen e sale in sesta posizione, Alonso rientra ai box al giro 26, sconta la penalità e rientra in gara con gomma media.

Hamilton con la gomma dura nuova fa subito un giro record in 1:37.176, Alonso rientra nono dopo la sosta e lo stop and go. Lo spagnolo supera subito Hulkenberg e recupera l’ottava posizione, Hamilton intanto riduce il distacco a poco più di due secondi.

Rosberg ha problemi al cambio, Hamilton lo supera e passa in prima posizione e il pubblico applaude. Rosberg prova a resettare ma il cambio non ne vuol sapere, è bloccato, è il primo ritiro per Nico al giro 31.

Hamilton conduce la gara al giro 33 seguito da Vettel, Bottas, Ricciardo, Button, Alonso, Magnussen, Kvyat, Hulkenberg, Vergne, Sutil, Perez, Grosjean, Maldonado, Bianchi, Kobayashi e Chilton.

Vettel uscendo dai box rientra davanti al duo Alonso-Magnussen, ma Alonso prova subito ad attaccare il campione del mondo e riesce a passarlo sul rettilineo principale.

Classifica dopo 36 giri: Hamilton, Bottas, Ricciardo, Button, Alonso, Vettel, Magnussen, Hulkenberg, Vergne, Kvyat, Sutil, Perez, Grosjean, Maldonado, Bianchi, Kobayashi e Chilton.

Alonso resiste al ritorno di Vettel che con gomme nuove e in temperatura è molto competitivo nelle curve. Hamilton si ferma al giro 42 per un altro pit stop, aveva ampio margine su Bottas, oltre 40 secondi. Vettel continua ad attaccare Alonso ma solo al giro 48 riesce a superare lo spagnolo al termine di un sorpasso interminabile.

Alonso nel team radio accusa Vettel di aver usato il DRS in una zona del circuito in cui non si poteva farlo e pretende la restituzione della posizione. Al penultimo giro Maldonado si ritira, il motore è rotto.

Lewis Hamilton vince per la seconda volta il GP d’Inghilterra davanti a Bottas e Ricciardo. A punti Button, Vettel, Alonso, Magnussen, Hulkenberg, Kvyat e Vergne.


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