F1 | I dubbi Mercedes su Red Bull e Lotus

Alessia OrsiF1Sport.it

16 ottobre 2013 – Al termine del Gran Premio del Giappone, si è tornato a parlare delle possibili mappature “truccate” dei motori Renault forniti sia alla Red Bull che alla Lotus. Ad aumentare i sospetti è il boss della Mercedes Toto Wolff, convinto che il grande miglioramento avuto dai due team è dovuto ai loro motori.

A quasi mondiale concluso tornano i sospetti sulle mappature dei motori Renault forniti sia alla Red Bull che alla Lotus, guarda caso entrambe sul podio nello scorso Gran Premio. Dopo le numerose voci sullo strano suono dei motori della Rb9 di Vettel e Webber durante il Gran Premio di Singapore – ma già a Monza si sentiva qualcosa di “strano” – la Mercedes ha ammesso di non essere certa che le due Red Bull e le vetture di Enstone siano a norma.

“Penso che quello che si può vedere è che la Red Bull a partire dal Gp di Singapore ha fatto un grande passo in avanti e poi in Corea la Lotus ha fatto un super miglioramento di 2-4 decimi di secondo”,  queste sono state le prime dichiarazioni di Toto Wolff rilasciate al giornale inglese Autosport.

“La domanda che dobbiamo porci è, forse, cosa fanno in termini di mappatura del motore. C’è qualcosa lì? La strategia sui fluidi forse? In termini di sviluppo nel corso delle ultime gare – ha continuato – ci sembra di essere in ritardo. Forse perché c’è qualcosa che non capiamo, in termini di set-up.

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