Roma, 29 aprile 2013 – Il FRIC “Front and Rear Interactive Control” sta continuando a far parlare di se, anche in questi giorni in cui la F1 è ferma e in attesa di riapprodare in europa il prossimo 10 maggio per il GP di Spagna a Barcellona.
Continuano i dibattiti degli appassionati sui forum e su i social network, a contibuire anche un recente articolo pubblicato da Auto Motor and Sport, firmato da Craig Scarborough, sul funzionamento del sistema FRIC della Mercedes e sugli aspetti che lo differenzierebbero dai presunti sistemi presenti anche sulle altre monoposto.
- Cerchiamo però di fare chiarezza su cosa realmente sia il FRIC, e cosa effettivamente da molti anni è presente sulle altre vetture di F1.
Tutto nasce nel 2009 con la Renault che introduce per prima in F1 un sistema idraulico sulle sospensioni anteriori e posteriori. Il sistema era composto da un “semplicissimo” collegamento idraulico che metteva in comunicazione l’anteriore con il posteriore della monoposto. Questo, alle variazioni d’altezza nelle fasi di frenata ed accelerazione, sfruttando l’aumento e la diminuzione della pressione idraulica correggeva l’assetto sull’asse del pitch.
Questo sistema d’interconnessione “semplice” fronte-retro della Lotus veniva poi ripreso dalla Mercedes nel 2011 per svilupparne un sistema completamente integrato, che sostituisce totalmente le sospensione tradizionale della vettura. In questa [foto] del 2011 una delle prime immagini del sistema integrato della Mercedes.
Nel 2013 è stata la stampa tedesca, per prima, a “rilanciare” il sistema che già da tempo la Mercedes aveva rivisto, ribattezzandolo con il nuovo termine di FRIC. Questo però non và confuso con il sistema introdotto dalla Renault nel 2009. Il sistema del team francese infatti, prevedeva solo un collegamento della sospensione anteriore e posteriore attraverso degli elementi idraulici che andavano poi ad agire sulla parte meccanica convenzionale, contrastando l’abbassamento del muso in frenata o l’innalzamento durante l’accelerazioni. Il tutto essendo una soluzione abbastanza “semplice” è stata ampiamente ripresa e copiata; la maggior parte dei team attualmente lo impiegano.
Il sistema FRIC della Mercedes è invece completamente diverso (termine coniato dalla stampa tedesca e non dal team), agisce infatti su tutti i quattro angoli della monoposto, correggendo oltre al beccheggio (pitch), anche il rollio (roll).
Sia sull’anteriore che sul posteriore sono applicati tre elementi idraulici: due elementi sono collegati al bilanciere push/pull per controllare il rollio della vettura, ed un altro elemento centrale è collegato sistema per il controllo del beccheggio.
In questa immagine: il collegamento anteriore-posteriore e gli elementi che controllano le variazioni d’altezza in frenata, sono mostrati in giallo. Gli elementi “extra” (rispetto alla versione originaria Reanult 2009) per il controllo del rollio, sono mostrati in rosso.
Il sistema, come detto, sostituisce completamente i vecchi sistemi meccanici tradizionali. Nel sistema sospensivo non sono più presenti molle, ma tutto è composto solo da martinetti idraulici caricati con gas ed olio. Sulla Lotus, e su tutte le altre squadre, sono presenti ancora gli elementi meccanici che hanno contraddistinto le monoposto fino ad oggi, mentre solo sulla Mercedes è stato sostituito tutto da questo nuovo ed avanzatissimo sistema.
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