1 aprile 2015 – Sull’Autodromo Nazionale di Monza sembra che le notizie, dopo la nuova bocciatura della defiscalizzazione dell’acquisto da parte della Regione Lombardia, siano tutt’altro che positive, perchè Ecclestone potrebbe virare verso altri circuiti che garantirebbero alla FOM maggiori introiti. Eppure, in questo panorama certamente non roseo non mancano le voci tendenti a un leggero ‘ottimismo e una di queste ha un certo peso, perchè è quella del Presidente dell’AC Milano Ivan Capelli.
“Ecclestone sembra non disponibile ad ascoltare questa storia. Bisogna fargli cambiare idea. Faremo un percorso tale per cui arriveremo poi a presentare le giuste proposte. Siamo in due, dobbiamo dialogare e trovare una giusta ripartizione di quelli che sono i costi e i benefici. Con Ecclestone arriveremo sicuramente a trovare nei prossimi mesi un dialogo. Lo stiamo già facendo”.
Capelli sembra determinato a portare avanti una trattativa tutt’altro che scontata, con Ecclestone che sembra risoluto nel dettare le condizioni per la permanenza dei circuiti nel Mondiale, cosa che implica notevoli costi a carico degli organizzatori. Le conseguenze, quindi, sembrano inevitabili, come dimostra il caso del Gran Premio di Germania. Proprio questo episodio, secondo Capelli, rappresenta un’arma a doppio taglio, da prendere con le necessarie cautele:
“La cancellazione del Gran Premio di Germania può essere un bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Mezzo vuoto perché Ecclestone non guarda in faccia a nessuno: abbiamo una Mercedes che ha vinto il Mondiale, Sebastian Vettel che vince con la Ferrari, ma lui è andato per la sua strada. Mezzo pieno perché da questo punto di vista questa cancellazione darà più possibilità a noi, dato che i tifosi che volevano andare in Germania a vedere il GP si spalmeranno tra Belgio, Austria e Italia. Siccome noi siamo attrattivi in questo senso spero che i tifosi possano tornare a riempire le tribune. Questo è il messaggio che deve passare. Noi ci impegneremo con tutta la squadra a fare in modo che ci sia questa possibilità. Lo vogliamo fare qui a Monza con Sias e con anche la parte di supporto di Milano”.
«Mi ricordo che Enzo Ferrari diceva “non è possibile descrivere la passione, la si deve vivere”, e questo è quello che mi ha spinto a partire in questo percorso. L’Autodromo di Monza è un bene del territorio, bisogna rilanciarlo. E’ una pista che ha tre punti cardine nella sua storia: 78 GP d’Italia disputati, 40 GP delle Nazioni di motociclismo e 37 Mille Chilometri, gare che danno idea della storia di Monza. Senza dimenticare il Rally di Monza, che ha creato una sua storia e un suo percorso. La Formula 1 è un punto cruciale per noi, perché sappiamo quanto Ecclestone sia tutto sommato non disponibile a guardare questa storia»
Sorretto quindi da una forte determinazione e da un moderato ottimismo, Capelli si prepara al confronto con il boss della FOM, i cui risultati si spera siano comunque positivi.
F1 Ivan Capelli svela il suo piano per salvare il GP d’ItaliaF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi