Quindi, contrariamente a quanto riportato da Auto Motor und Sport e BBC, i francesi non chiederanno alcuna deroga (voci riportano di una bocciatura da parte del gruppo strategico) alla FIA per l’omologazione.
“I team al momento possono andare al massimo del potenziale ed i problemi che abbiamo ora sono dovuti non al progetto, ma al fatto di aver rimesso insieme un nuovo pacchetto” ha spiegato Remi Taffin, direttore delle operazioni in pista per Renault F1.
“Il motore portato in Bahrain ha le stesse specifiche di quello che si vedrà a Melbourne”.
La Renault ha intenzione di apportare modifiche al motore in un secondo momento e solo nel caso in cui si rendano necessari per rendere il proprio V6 più affidabile.