Singapore, 5 ottobre 2013 – Dopo il gran rumore sollevato da alcune dichiarazioni poco chiare di Niki Lauda, rilasciate alla stampa austriaca nella giornata di ieri e circolate sui social network, questa mattina, Antonio Boselli di SkySportF1HD, ha intervistato Lauda cercando di chiarire quanto avrebbe detto il tre volte Campine del Mondo.
Queste le prime parole di Lauda: “A Singapore il software della Red Bull è stato controllato il venerdi, ed è risultato tutto corretto, non c’ nulla di sbagliato.” poi l’austriaco ha aggiunto “Si possono fare alcuni cambiamenti al software, si fanno verificare e controllare dalle autorità, si fanno verificare se sono permesse o no, loro lo hanno fatto, hanno cambiato; e tutto corretto e non ce nulla di sbagliato” .Boselli ha poi chiesto se fosse corretto dire che le grandiose prestazioni della Red Bull a Singapore siano dovute anche a questo cambiamento di software. Questa la risposta di Niki Lauda: “Se c’è un cambiamento è molto piccolo, quindi non penso sia corretto dire che il merito sia tutto del software, ma ripeto, è stato controllato”.
In molti ieri avevano riportato delle dichiarazioni di Lauda il quale avrebbe asserito che la Red Bull fosse stata obbligata a cambiare il software prima del GP di Corea. A noi non risultavano e infatti, dall’articolo che potete leggere qui, non risultano dichiarazioni di interventi FIA.
Queste parole di Lauda, semmai, confermano un qualche tipo d’intervento sul software, richiesto dalla squadra di Milton Keynes e controllato ed autorizzato dalla FIA; non quindi un intervento della FIA a sanare qualche tipo di irregolarità di software. Se poi queste modifiche, come chiesto da Boselli a Lauda, abbiano avuto degli effetti sulle prestazioni e tutto da provare, ma rimarrebbe, comunque, tutto nella legalità.
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