2 Settembre 2015 – Come riportato dalla Gazzetta dello Sport stamane, la Ferrari starebbe seriamente pensando di contendere alla Mercedes il ruolo di prossimo fornitore di propulsori alla Red Bull, che è ormai certo che lascerà la Renault a fine stagione.
Il ritiro a Spa di Daniel Ricciardo, con successiva lettera di lamentela da parte di Horner, è il quadro della situazione tra Red Bull e Renault. La casa anglo-austriaca è ormai sicura di separarsi dalla casa transalpina, dopo le ultime due stagioni deludenti. Sono settimane ormai che si parla della possibilità, da parte della Mercedes, di fornire al team di Milton Keynes i propulsori a partire dalla prossima stagione, ipotesi leggermente smentita da Toto Wolff nel corso del Trofeo Bandini a Brisighella. La casa tedesca porterebbe a casa un gran colpo assicurandosi quasi il monopolio delle Power Unit sulla griglia. E per questo motivo, la Ferrari potrebbe inserirsi nella trattativa, con la possibilità inoltre di fornire i motori anche al Junior team della Red Bull: la Toro Rosso. Per la Ferrari sarebbe un doppio colpo fenomenale, considerando che dal prossimo anno, entrerà nel circus anche il team Haas, team satellite della Scuderia di Maranello. La Ferrari si ritroverebbe così a fornire i motori a 4 scuderie, 5 se si conta la Marussia il cui destino è ancora incerto.Una mossa strategica non da poco, visto che eviterebbe alla Mercedes di controllare gran parte della griglia, rappresentando inoltre una valida alleata, la Red Bull, per la lotta contro la casa di Stoccarda. C’è dell’altro poi, infatti fornendo i motori alla Red Bull e alla Toro Rosso, la Ferrari si assicurerebbe una corsia preferenziale per i giovani piloti della casa di Faenza, ovvero Carlos Sainz jr. e Max Verstappen, con quest’ultimo grande obiettivo per il 2016 per il dopo Raikkonen. La trattativa ad ogni modo dovrà essere veloce, visto che già ora la Red Bull è in ritardo di 6 mesi sulla macchina del 2016, con il telaio che verrà approvato ad ottobre. Perciò qualsiasi tipo di trattativa dovrà essere conclusa prima della fine di settembre. L’ipotesi di vedere di nuovo i motori Ferrari sulla Red Bull sembra diventare sempre più concreta, con la possibilità per la Ferrari di controllare gran parte dello schieramento, creando i presupposti per contendersi la leadership del mondiale che ora sembra essere solo una questione Mercedes. Per quanto riguarda la Renault, dopo l’ennesima debacle del propulsore del 2016, le strade sembrano essere due: o investire una grossa somma di denaro per riorganizzare le strutture di lavoro, come fatto dalla Ferrari, o acquisire la Lotus, che resta l’ipotesi più probabile.
F1 Marchionne vuole i motori Ferrari su Red BullF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi