1 Ottobre 2015 – Jenson Button sarà alla guida della McLaren-Honda anche nel 2016. Una scelta di cuore ma soprattutto di testa, in un periodo difficile nel quale il team anglo-nipponico necessita di un pilota di valore ed esperienza come il trentacinquenne britannico.
Sembrava ormai scontato l’addio alla McLaren a fine stagione, e secondo insistenti voci già nella conferenza stampa pre-Suzuka Jenson Button avrebbe dovuto comunicare il suo addio alla F1, con un futuro in vista nel WEC. Invece non è stato così, il prossimo anno Jenson Button prenderà parte alla sua diciassettesima stagione in F1, la settima alla guida della McLaren. La scuderia inglese ha preferito lui in ottica 2016 a discapito del giovane belga Stoffel Vandoorne, il quale sta dominando il campionato GP2 in corso, ma evidentemente, pur essendo estremamente talentuoso, non presentava il profilo giusto per una scuderia come la McLaren che attraversa un momento estremamente delicato.
C’è poco da girarci intorno, la McLaren-Honda attualmente non offre enormi garanzie tecniche. La stagione in corso può dichiarasi fallimentare e per il prossimo anno, che dovrà necessariamente essere quello del riscatto e del ritorno a livelli accettabili di competitività, Jenson Button può essere l’uomo giusto dotato del talento e soprattutto dell’esperienza che potranno tornare utili nello sviluppo della vettura. In fondo, da parte della McLaren sarebbe stato a dir poco ingeneroso congedare Button al termine di una stagione durante la quale la MP4-30 non ha offerto al pilota inglese la possibilità di dimostrare il suo vero valore.
Nell’eventualità che la vettura del prossimo anno sia più performante ed in grado perlomeno giungere costantemente e stabilmente in zona punti, potremmo inoltre assistere ad un duello stellare in casa McLaren fra Fernando Alonso e Jenson Button. I dati di quest’anno sorridono ad Alonso (11 punti a 6 in classifica generale), ma i problemi di affidabilità della McLaren non hanno mai fatto sì che si assistesse ad una vera e propria sfida testa a testa. Sicuramente la motivazione di voler far bene nel confronto con Alonso e la voglia di riscatto nei confronti di una stagione difficile come quella in corso e,, soprattutto, nei confronti di coloro che lo vedevano ormai fuori dalla F1, renderanno Jenson Button un punto fermo della rinascita nel 2016 della McLaren-Honda, una squadra che, in un momento di enorme difficoltà dal punto di vista prestazionale, potrà certamente puntare sulla solidità e affidabilità del trentacinquenne pilota britannico.
F1, McLaren: Button è una certezza per il 2016F1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi