28 novembre 2015 – I team di F1 accusano la Ferrari di “giocare sporco” nell’utilizzo del proprio wind tunnel. Il team di Maranello sarebbe reo di un importante scambio di informazioni con il team Haas che ha usato, per il proprio telaio, proprio la galleria del vento italiana.
di Francesco Svelto Segui @f_svelto
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Come se non ci fossero già abbastanza contenziosi aperti nel circus, il sabato di Abu Dhabi vede venire fuori l’ennesima polemica della stagione. La Mercedes, infatti, accusa la Ferrari di una “furbata” clamorosa: l’aver sfruttato per la SF15-T un bel po’ di ore (e di ingegneri) che il team Haas aveva a disposizione per sviluppare la propria monoposto .
Ovviamente i noccioli della questione sono due. Il primo è che il neo team che vedrà ufficialmente la luce nel prossimo inverno, non ha restrizioni regolamentari in termini di utilizzo delle gallerie del vento in quanto non iscritto al mondiale in corso (gli altri team hanno un limite di 25 ore settimanali e 25 teraflops al CFD – che sono il numero di operazioni computazionali di un processore dedicato allo sviluppo della fluidodinamica di un veicolo).
Il secondo aspetto non di poca importanza è che il team Haas ha utilizzato il wind tunnel di Maranello per portare avanti gli studi sulla propria vettura e le risorse umane che hanno assistito gli americani in tali processi, sono proprio di Maranello. Quindi c’è stato un passaggio di conoscenze tra i due team. Da qui il via alle polemiche, con Mercedes – in primis- che vuol vederci chiaro e che presenterà una richiesta di chiarimento ufficiale alla FIA.
Dal canto suo, Ferrari si difende dichiarando di aver sempre interpellato la FIA riguardo i movimenti ritenuti sospetti. Il team Maranello si ritiene quindi “pulito”.
Insomma, il mondiale 2015 di F1 si sta per chiudere domenica, ma solo in pista.
Seguiranno aggiornamenti.
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