Montecarlo 26 maggio 2014 – Entra per la prima volta nella classifica Best Outsider, una delle giovani promesse di questa F1, Jules Bianchi conquista i suoi primi punti in carriera, primi due punti anche per la Marussia, risultato storico per il team anglo-russo.
Mentre Rosberg, Hamilton e Ricciardo volavano verso il podio di Montecarlo, nelle retrovie, ad un giro da loro succedeva il quasi impossibile. Tra safety car causata dai vari botti del Principato e sorpassi al limite, si è materializzata una giornata memorabile per uno dei team più inattesi di questa F1. La Marussia F1 Team, così la denominazione ufficiale, ha conquistato i primissimi punti della sua storia. Il team ereditario della Virgin Racing, in tre anni di denominazione anglo-russa non si era mai avvicinato così tanto tanto alla Top Ten come ieri. L’artefice dell’impresa è Jules Bianchi.Il francese porta sull’olimpo dei grandi, almeno per un weekend, la sua vettura numero diciassette e guadagna i primi due punti in carriera con un nono posto che ha dell’incredibile. E’ ovvio che senza tutti i ritiri dei piloti davanti, (ben otto ritirati) il francese non avrebbe mai potuto lottare per la zona punti. Nella F1 e nello sport in generale a volte serve anche la fortuna, fortuna che ha sorriso a Bianchi durante il Gp. Due punti storici che potevano essere quattro senza la penalizzazione degli ultimi giri. Jules infatti, dopo essersi mal posizionato in griglia, ha scontato la penalità di 5sec. di stop and go in regime di safety car, azione che ha procurato una seconda penalità di altri cinque secondi aggiunti al tempo finale, cinque secondi che hanno negato i quattro punti alla Marussia poiché, di fatto, il pilota aveva concluso all’ottavo posto sotto la bandiera a scacchi.
Nonostante la sfortuna, la giornata resta storica per un team che dopo tanta sofferenza è riuscito finalmente ad entrare in zona punti. Il merito va riconosciuto ai V6 Ferrari che motorizzano la Marussia, gli unici a non aver peccato di affidabilità.
Le parole di Bianchi a fine Gran Premio: “Wow che corsa! Sono incredibilmente felice e ci tengo a ringraziare tutto il team, anche quello a Banbury, per aver reso questo risultato possibile. Inoltre è bene dire che grande merito va alla Ferrari e al suo motore che ci ha consentito di fare grossi progressi già durante i test di Barcellona. E’ stato un gran premio ricco di alti e bassi però alla fine si è concluso tutto al meglio.”
Sarà difficile festeggiare altri punti per la Marussia, resta però la quasi certezza del decimo posto nel costruttori, posto ambito da tutti i piccoli team per il budget finanziario di fine stagione.
La Ferrari può essere soddisfatta per i primi punti del giovane Bianchi membro del programma FDA, e per l’affidabilità dimostrata. Il V6 Ferrari purtroppo non è ai livelli Mercedes come velocità per tutto il resto non sembra avere rivali.
F1 | Monaco – Best Outsider: Primi punti per la Marussia con BianchiF1Sport.it - F1 Formula 1 F1 Tecnica F1 News Team Analisi